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Il granchio blu avvelenato: un parassita minaccia la pesca.

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Il granchio blu, invasore dell’Alto Adriatico, si rivela un problema ancora più complesso. Oltre a danneggiare le colture di vongole, questo crostaceo ospita un parassita, l’Hematodinium, responsabile della “malattia del granchio amaro”. Questa infezione rende la carne del granchio immangiabile a causa di un forte sapore amaro, mettendo a rischio un’intera filiera produttiva. Uno studio dell’IZSVe ha rivelato che ben il 97% dei granchi blu in Emilia-Romagna è infetto, sottolineando l’urgenza di trovare soluzioni a questa grave minaccia per la pesca locale.

Il parassita che infetta il granchio blu non rappresenta una minaccia diretta per la salute umana. Tuttavia, è fondamentale ricordare che il consumo di crostacei crudi o poco cotti può comportare rischi. In particolare, la presenza di vibrioni, batteri che possono causare infezioni gastrointestinali, rende indispensabile una corretta cottura del granchio blu per garantire la sicurezza alimentare.

Nella prima fase dello studio, sono stati esaminati 225 granchi blu provenienti da sette diverse lagune dell’Alto Adriatico, tra cui Grado, Marano Lagunare, Caorle, Chioggia, Sacca di Scardovari, Goro e Marina di Ravenna. I campioni sono stati raccolti tra aprile e maggio 2024, con un minimo di 30 esemplari per sito. Le analisi hanno confermato la presenza del parassita Hematodinium in tutti i campioni, sebbene con una diffusione variabile nelle diverse aree.

L’infezione da Hematodinium mostra una distribuzione geografica molto eterogenea nell’Alto Adriatico. In Veneto, il 33% dei granchi analizzati risulta positivo al parassita, mentre in Emilia Romagna la prevalenza sale al 97%. Al contrario, nelle lagune del Friuli Venezia Giulia non è stata rilevata alcuna infezione. Questi dati evidenziano una situazione particolarmente critica in Emilia Romagna, dove l’alta prevalenza dell’infezione, associata a un deterioramento delle condizioni fisiche degli animali, potrebbe avere un impatto significativo sul valore commerciale dei granchi.

L’Hematodinium è noto per infettare varie specie di crostacei marini, causando declini nelle popolazioni native e impatti significativi sull’ecosistema marino e sul settore della pesca. Sebbene sia chiaro il potenziale impatto di questo parassita, gli effetti specifici sulla popolazione di granchio blu nell’Alto Adriatico richiedono ulteriori studi. È ancora da determinare se la sua presenza possa contribuire a contenere l’espansione di questa specie invasiva.

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