Comunicato stampa Cronaca LNDC. Nina, la rinascita di una cagnolina invisibile. Di PetNews24 Scritto: 7 Maggio 2025 8 minuto/i di lettura Nina, la rinascita di una cagnolina invisibile Ecco la storia della testimonial della Campagna 5×1000 LNDC Animal Protection: salviamo insieme gli animali più sfortunati Finita da cucciola nelle mani sbagliate, sfruttata e picchiata per l’accattonaggio, oggi Nina è finalmente felice. Ferita nel corpo e nel cuore è stata salvata da LNDC Animal Protection che ne ha chiesto il sequestro portando avanti e vincendo una battaglia legale: dal rifugio è poi stata adottata e ora ha una famiglia che la ama. L’associazione, che festeggia quest’anno i 75 anni dalla fondazione, grazie al 5×1000 assiste ogni anno quasi 36 mila animali, ne fa adottare oltre 11mila portando avanti più di 1.000 azioni legali. Ogni numero rappresenta una vita salvata. Dietro ogni intervento, c’è una storia che non finisce nel dolore ma inizia nella speranza. “Una vita salvata è il risultato di una catena d’amore fatta di gesti concreti, come quello di donare un contributo nella prossima dichiarazione dei redditi per difendere chi non può parlare”, ha affermato la presidente LNDC Piera Rosati Nina è una cagnolina che troppo presto ha conosciuto la crudeltà del mondo, la cui storia è iniziata in strada quando era cucciola e veniva picchiata e sfruttata per l’accattonaggio, esposta alle intemperie, senza acqua né cibo, nessuna carezza né conforto. Era sola e invisibile, ferita nel corpo e nell’anima. Ed è proprio lei la testimonial della Campagna LNDC Animal Protection 2025 per il 5×1000, simbolo del successo di un impegno condiviso capace di salvare vite come la sua. LNDC, da quando ha scoperto la sua situazione, si è battuta per strapparla a quell’inferno, chiedendo il suo sequestro e affrontando una lunga battaglia legale, che alla fine ha vinto. Quando i volontari dell’associazione, che quest’anno festeggia i 75 anni dalla fondazione, l’hanno presa tra le braccia per la prima volta Nina tremava: era incredula, impaurita, ma salva. In rifugio, poi, ha scoperto un mondo nuovo, trovando una cuccia morbida, pasti regolari, cure e tante carezze. Quando sembrava che il peggio fosse passato, l’uomo che l’aveva maltrattata ha provato a riprendersela, chiedendo al giudice il dissequestro, ma la squadra legale di LNDC si è opposta con forza e, alla fine, ha vinto anche questa seconda battaglia: Nina è stata confiscata definitivamente e quest’uomo non ha più potuto avvicinarsi a lei. La rinascita di Nina, però, non era ancora finita: la volontaria LNDC Cristina ha saputo parlare al suo cuore senza bisogno di parole e ha deciso così di adottarla. Tra loro è nato un legame unico, fatto di sguardi profondi e fiducia guadagnata giorno dopo giorno. Per la prima volta, Nina non era più un oggetto, ma una vita amata e rispettata. “Questa storia ha un lieto fine, ed è anche merito di tutte le persone che sostengono la nostra associazione con le proprie donazioni”, ha affermato la presidente LNDC Piera Rosati, che continua: “Ogni vita salvata è il risultato di una catena d’amore fatta di gesti concreti, come quello di donare il 5×1000 a LNDC Animal Protection. Per ogni ‘Nina salvata’, ce ne sono ancora tante in attesa: animali soli, maltrattati, sfruttati. Il gesto di ognuno si pensa spesso non possa cambiare nulla, ma non è così. Per quella vita specifica cambia tutto. Dietro ogni salvataggio come quello di Nina, infatti, c’è un impegno costante e a 360 gradi, dal garantire rifugi sicuri e cibo di qualità e curativo, accoglienza, cure veterinarie fino alla possibilità economica di portare avanti battaglie legali necessarie, perché spesso la libertà va conquistata in tribunale”, ha concluso Rosati. LNDC Animal Protection è un’associazione animalista storica in Italia e indipendente, senza fini di lucro e senza finanziamenti pubblici: è sostenuta unicamente delle persone che credono in una missione comune e in un mondo in cui anche gli animali hanno diritto a essere difesi e protetti. Opera su tutto il territorio nazionale grazie a centinaia di volontari attivi ogni giorno e facendo sentire la propria voce, della degli animali, non solo nei tribunali ma anche nelle commissioni legislative e nelle sedi istituzionali, dove si decide del loro destino degli animali e dove è necessario difendere i loro diritti. “Lo scorso anno, anche grazie al 5×1000, siamo riusciti ad assistere 35.823 animali, dando loro accoglienza, cure veterinarie, riabilitazione”, ha aggiunto Rosati: “Abbiamo fatto 19.426 interventi di soccorso in strada, nei boschi, nei territori colpiti da emergenze, riuscendo a fare adottare 11.166 tra cani e gatti che oggi vivono in una casa, amati e protetti, avviando 1.072 azioni legali per denunciare abusi, fermare i responsabili, difendere i diritti degli animali. Con una firma ognuno può cambiare il destino di un animale e rendere possibile tutto questo, inserendo il nostro codice fiscale (80121770152) nella dichiarazione dei redditi”. LNDC Animal Protection