Associazioni Comunicato stampa Sociale LNDC. Roma: caso “Sfattoria degli Ultimi”: impedito l’ingresso ai volontari dalla vecchia gestione. Di PetNews24 Scritto: 3 Luglio 2025 4 minuto/i di lettura ENPA, LAV, LNDC Animal Protection e Rete dei Santuari di Animali Liberi: “Siamo pronti a collaborare per il bene degli animali della Sfattoria, ma la vecchia gestione ci ha impedito di entrare” Le Associazioni ribadiscono la propria disponibilità a collaborare per garantire il benessere degli animali della Sfattoria degli Ultimi, posta sotto sequestro ma, nonostante l’autorizzazione del Comune di Roma, ai volontari è stato impedito l’accesso alla struttura dalla vecchia gestione. Le associazioni confidano in un intervento risolutivo delle istituzioni A seguito del sequestro della struttura nota come La Sfattoria degli Ultimi da parte del Nucleo CITES dei Carabinieri, ENPA, LAV, LNDC Animal Protection e Rete dei Santuari di Animali Liberi ribadiscono il proprio impegno esclusivamente finalizzato a garantire il benessere degli animali presenti all’interno del santuario. Il sequestro, avvenuto alcune settimane fa, ha disposto l’affidamento in custodia giudiziaria degli animali presenti nella struttura al Comune di Roma per quanto riguarda gli animali familiari e da reddito, e alla Regione Lazio per quanto concerne gli animali selvatici. Nei giorni precedenti, le associazioni avevano ritenuto necessario presentare denuncia alle autorità competenti in merito a serie criticità segnalate da ex volontari della Sfattoria, che riferivano gravi violazioni delle norme sul benessere animale all’interno della struttura. Con uno spirito di responsabilità e collaborazione, ENPA, LNDC Animal Protection, e Rete dei Santuari di Animali Liberi hanno offerto la propria disponibilità ad affiancare i custodi giudiziari nella gestione degli animali, garantendo la presenza di personale esperto e volontari formati, con l’unico obiettivo di assicurare cure, monitoraggio e attenzione quotidiana agli ospiti del santuario. A fronte di questa disponibilità, il Comune di Roma ha formalmente autorizzato l’accesso alla struttura di alcuni volontari individuati dalle tre associazioni. Tuttavia, nella giornata odierna, tali volontari, recatisi presso la Sfattoria per dare inizio alle attività di supporto, non hanno avuto modo di entrare: l’attuale gestione della struttura ha infatti impedito l’ingresso e l’avvio della collaborazione. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine, chiamate sia dalla vecchia gestione sia dai volontari che chiedevano di entrare come disposto dal Comune di Roma. Le associazioni hanno quindi prontamente informato il Comune di Roma dell’accaduto, confidando in un rapido intervento risolutivo che consenta l’attuazione delle attività di collaborazione nella custodia materiale degli animali come previsto. ENPA, LAV, LNDC Animal Protection e Rete dei Santuari di Animali Liberi ribadiscono con fermezza che il loro unico interesse è quello di tutelare gli animali ospitati nella struttura, nel rispetto delle normative vigenti e con un approccio rigorosamente collaborativo. Ogni ostacolo a tale percorso rischia di compromettere la salute e il benessere degli animali, che devono rimanere al centro di ogni decisione e azione.