Home Attualità Eolie. Troppe capre ad Alicudi: scatta l’operazione di cattura.

Eolie. Troppe capre ad Alicudi: scatta l’operazione di cattura.

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A seguito delle crescenti proteste dei residenti, le Eolie affrontano un’emergenza che sembra uscita da un film: l’eccessiva proliferazione delle capre selvatiche. La situazione è particolarmente critica ad Alicudi, dove gli animali superano di gran lunga i residenti, e a Ginostra, una frazione di Stromboli, dove si stima che le capre siano addirittura più di 2.000, a fronte di soli 40 abitanti.

I cittadini denunciano danni significativi a terreni agricoli, case e persino ai muretti a secco, un patrimonio dell’UNESCO. A tutto questo si aggiungono rischi sanitari dovuti alla presenza di carcasse di animali, e la difficoltà per i bambini di giocare all’aperto, dato che le capre si spingono fino ai centri abitati. Un caso riportato dal NotiziarioEolie.it ha descritto una capra addirittura entrata in una camera da letto.

L’operazione è stata promossa dal sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, in stretta collaborazione con la prefettura di Messina e le istituzioni regionali. Sin dall’inizio, il sindaco si è opposto all’idea di abbattere gli animali, preferendo optare per un piano di cattura e trasferimento in aziende zootecniche.

Nonostante l’approvazione del piano, la decisione ha sollevato critiche da parte degli animalisti. Questi sostengono che il problema avrebbe dovuto essere affrontato anni fa, attraverso un piano di controllo delle nascite. Inoltre, ritengono inaccettabile che le capre, che vivono sull’isola da tempo, vengano allontanate da quello che considerano il loro habitat naturale.

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