Associazioni Attualità Diritti degli animali: cosa dice la Costituzione? Facciamo il punto. Di PetNews24 Scritto: 17 Febbraio 2025 3 minuto/i di lettura Legambiente boccia l’operato del legislatore in materia di tutela animale. A tre anni dalla modifica della Costituzione, l’associazione ambientalista evidenzia come quasi l’80% degli atti approvati ignori il principio di tutela degli animali, lasciando spazio a un misero 20,5% di interventi virtuosi. Mentre gli animali d’affezione ricevono sempre maggiore attenzione e tutela, gli animali selvatici rimangono vittime di un vuoto legislativo. Il bracconaggio, ad esempio, viene punito con sanzioni irrisorie, come semplici ammende, a differenza di quanto accade in altri paesi come Indonesia, Sudafrica e Thailandia, dove per lo stesso reato si rischiano anni di carcere. Nonostante le numerose proposte di legge presentate in Parlamento per dare attuazione al principio costituzionale di tutela degli animali, la maggior parte di esse risulta ancora bloccata, senza che l’iter legislativo abbia compiuto alcun progresso significativo. La tutela degli animali in Italia è ancora un percorso accidentato, nonostante il loro ingresso in Costituzione tre anni fa. Legambiente, attraverso un’analisi approfondita dell’attività legislativa, rivela dati preoccupanti: solo il 14,75% degli atti approvati dal 2022 al 2024 riguarda gli animali, e di questi, quasi l’80% non rispetta il principio costituzionale di tutela. Ancor più grave, una parte di questi provvedimenti peggiora addirittura la situazione. L’associazione lancia un allarme anche per il blocco di numerose proposte di legge migliorative e sottolinea come l’attenzione politica si concentri soprattutto sugli animali d’affezione, lasciando scoperto il fronte degli animali selvatici, vittime di bracconaggio e privi di un’adeguata tutela penale. Legambiente ha condotto un’analisi approfondita delle banche dati parlamentari (Camera e Senato) per verificare l’impatto dei nuovi principi costituzionali sulla tutela degli animali. L’indagine, relativa al periodo 12 febbraio 2022 – 31 gennaio 2024, ha preso in esame sia le leggi approvate che le proposte legislative presentate da Governo, gruppi parlamentari, singoli parlamentari, iniziative popolari e Consigli regionali. Sono stati inclusi nell’analisi diverse tipologie di atti legislativi, tra cui leggi, decreti legislativi, decreti-legge, decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e decreti ministeriali.