Home Attualità Il Revolto cambia: animali ammessi in cucina.

Il Revolto cambia: animali ammessi in cucina.

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Dallo street food all’eremo di un rifugio: sembra una contraddizione, invece è la sintesi vera dell’anima di Massimo Grobberio, già singolare nelle origini (mamma calabrese e papà di Bosco Chiesanuova), attuale gestore del Rifugio Revolto, a 1336 metri, che ha trovato ai piedi del Carega l’opportunità che cercava da tempo. Di Balconi di Pescantina, 44 anni, grafico di professione, Massimo entrò sotto i riflettori grazie all’originale viaggio di quattro anni fa quando impiegò le sue ferie per arrivare, a bordo di un furgoncino Ape pieno di prodotti calabresi (Apeperoncino), fino alla piana di Gioia Tauro, 1300 chilometri in andata e altrettanti al ritorno proponendo sapori e profumi della Calabria.

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