Ambiente Parco Gesso e Stura: un’oasi di biodiversità con oltre 1250 specie tra animali e piante. Di PetNews24 Scritto: 14 Maggio 2025 2 minuto/i di lettura Il Parco Fluviale Gesso e Stura vanta una notevole biodiversità, con oltre 400 specie animali censite, di cui circa un quarto di interesse comunitario e bisognose di tutela speciale. La flora non è da meno, con 850 specie vegetali, tra cui rare orchidee selvatiche per la cui protezione il parco ha ottenuto una concessione regionale. La fauna è variegata: si contano 214 specie di uccelli, 25 di mammiferi, 9 tra anfibi e rettili, 7 di pesci, 54 di farfalle diurne, 41 di libellule e innumerevoli altri insetti e invertebrati. Questo ricco patrimonio naturale, che include anche tre aree Rete Natura 2000, rappresenta un’importante risorsa per l’educazione ambientale e offre continue scoperte agli amanti della natura, con la possibilità di avvistare specie come il picchio verde, la farfalla Maculinea arion, lo scoiattolo rosso, il biancone, il tarabuso, il martin pescatore e il gruccione. La “Rete Natura 2000” è lo strumento chiave dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Questa rete ecologica, estesa su tutto il territorio comunitario, mira a proteggere a lungo termine habitat naturali e specie rare o minacciate. In Piemonte, copre oltre 400 mila ettari, pari al 15,91% della regione. A differenza delle riserve rigide, la Direttiva Habitat concilia la tutela ambientale con le esigenze economiche, sociali e culturali, rispettando le specificità locali. I privati possono possedere siti Natura 2000, gestendoli in modo sostenibile sia ecologicamente che economicamente. La direttiva valorizza le aree in cui l’attività umana ha mantenuto un equilibrio con la natura; molte specie rare dipendono infatti da pratiche agricole tradizionali. La Rete Natura 2000 adotta quindi un approccio innovativo che integra la conservazione della biodiversità con lo sviluppo sostenibile e le tradizioni locali.