Ambiente Cronaca SOS Animali Pescara. Abruzzo: Wwf contro il ddl ‘Ammazza-animali’, M5s interviene in consiglio comunale. Di PetNews24 Scritto: 28 Maggio 2025 4 minuto/i di lettura Il WWF Abruzzo ha dato il via alla petizione nazionale “Stop alla caccia selvaggia” contro il disegno di legge denominato “Ammazza-Natura” del governo. Contestualmente, il capogruppo M5S Paolo Sola annuncia un ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale di Pescara, chiedendo al sindaco Carlo Masci di: Posizione pubblica: schierarsi contro la proposta governativa Azione parlamentare: chiedere ai parlamentari abruzzesi di bloccare l’iter del disegno di legge in parlamento Questa iniziativa sarà estesa ad altri comuni e sedi istituzionali. Nel frattempo, il WWF Abruzzo sta già raccogliendo firme online contro l’abbattimento di circa 500 cervi previsti in due aree dell’Aquilano, con oltre 2.500 adesioni raccolte in poche ore. L’associazione propone un confronto con il governo regionale per affrontare i problemi dei danni all’agricoltura e del rischio di impatto con gli autoveicoli in modo organico e fattivo. Il Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida, ha presentato una proposta di legge che ha scatenato l’allarme del WWF. Secondo Filomena Ricci, delegata abruzzese del WWF, il disegno di legge è inaccettabile; il WWF Abruzzo è particolarmente attivo nella difesa degli animali, come dimostrato dalla recente vittoria contro l’abbattimento di 469 cervi nella regione, ottenuta grazie al ricorso al Consiglio di Stato presentato insieme a LAV e LNDC Animal Protection. Secondo Filomena Ricci, delegata regionale del WWF Abruzzo, se il disegno di legge fosse approvato, la natura diventerebbe un poligono di tiro per i cacciatori, con la caccia legale in aree demaniali come spiagge e foreste, anche di notte e durante la stagione riproduttiva, aumentano le specie cacciabili e uso massiccio di richiami vivi, condannando migliaia di uccelli a vita in gabbie; le conseguenze sarebbero drammatiche. Per esempio ci saranno rischi per l’incolumità pubblica per chi vive, lavora o fa escursioni in natura, danni alla salute a causa dell’aumento dell’inquinamento da piombo, gli impatti sugli animali, soprattutto le specie vulnerabili, saranno devastanti: il WWF Abruzzo lancia un appello ai cittadini per firmare la petizione per garantire la tutela della fauna selvatica come bene collettivo, difendere il diritto alla natura in sicurezza per tutti gli italiani e basare le decisioni sui dati scientifici, non sugli interessi delle lobby. È necessario agire ora per impedire che la proposta di legge sia presentata in consiglio dei ministri e poi mandata al parlamento, poiché danneggerebbe tutti tranne una piccola minoranza armata e rumorosa. Il WWF Abruzzo ha già lanciato una petizione contro l’uccisione di 500 cervi in Abruzzo, raccogliendo oltre 2.500 firme in poche ore.