
Eli chiamano asini. Ciuchi. Somari. Il tono utilizzato è spesso dispregiativo, sminuente, offensivo, denigratorio. Il sottotesto è corredato da un’aria di sufficienza e di superiorità. È evidente che chi utilizza la parola asino in maniera impropria non ha mai avuto la fortuna di incontrarne uno e di avere una relazione intima e profonda con uno di loro. A me è successo e mi ha cambiato la vita.