
Mille euro per chiudere la vicenda dei cani “contesi” tra le famiglie che li hanno presi in custodia nel 2012, e l’allevatore al quale erano stati sequestrati, e in seguito prosciolto per prescrizione del reato dall’accusa di maltrattamento di animali. Cinque delle otto famiglie coinvolte, tra cui molti brianzoli, hanno scelto questa soluzione. Quella di un accordo economico con l’allevatore della bergamasca di 62 anni al quale il tribunale di Monza ha riconosciuto il diritto alla “restituzione dei cuccioli” che naturalmente, in questi anni, sono diventati esemplari adulti, entrando di fatto a fare parte delle loro famiglie “adottive”.