Home Canili Coronavirus, ma i canili funzionano ancora? Piccola guida per chi si occupa degli animali.

Coronavirus, ma i canili funzionano ancora? Piccola guida per chi si occupa degli animali.

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Piccole regole per i volontari che si occupano di cani e gatti in canili e colonie feline. Muniti di presidi di sicurezza, potranno continuare ad assicurare cibo e cure agli animali senza famiglia. Il decalogo è stato messo a punto dalla garante degli animali del Comune di Bergamo, Paola Brambilla, che è anche avvocato e presidente del Wwf Lombardia. La città è epicentro della emergenza pandemia e lo stop forzato per persone e attività rischia di far collassare i rifugi. «Siamo la zona con il maggior numero di contagi – spiega Brambilla – e molti volontari si sono posti il problema di come garantire cibo e cure agli animali dei rifugi. Molti rifugi, una decina nella provincia, ma anche il canile cittadino e le oasi feline sono gestiti in convenzione da associazioni con i loro volontari. Per questo abbiamo sentito il dovere di stendere un piccolo regolamento, così da consentire loro di continuare l’attività pur se con le dovute misure di sicurezza. Il servizio che gestiscono infatti rientra tra i servizi di pubblica necessità previsti dalla normativa veterinaria».

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