
Migliaia di carcasse di foche, polipi e ricci ricoprono da giorni la costa della penisola russa della Kamtchatka, in Estremo Oriente: gli ambientalisti sono in allarme e parlano di «misteriosa catastrofe ecologica». A provocarla, secondo Greenpeace Russia, è stato l’inquinamento del mare nel quale i campioni d’acqua prelevati hanno già evidenziato una concentrazione di fenolo e di prodotti petroliferi da 2,5 a 4 volte superiori alla norma.