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Adolescenza nel cane: tutto quello che serve sapere per viverla con serenità.

12 minuto/i di lettura

Cane adolescente? Ecco tutto quello che serve sapere!

Non tutti lo sanno, ma così come per gli umani, anche per i cani l’adolescenza è un passaggio delicato che può comportare vari disagi.

Ecco come riconoscerla e i consigli per supportare il cane-teenager.

Si parla molto di come accogliere un cucciolo in casa e di come aiutarlo ad ambientarsi nei suoi primi mesi di vita, ma spesso si sottovaluta o non ci si aspetta quello che accade dopo: l’adolescenza. Un periodo denso di trasformazioni fisiche e psicologiche che, come per gli umani, anche per i cani rappresenta un momento cruciale della crescita. In questa fase, il teenager a quattro zampe potrebbe manifestare instabilità comportamentali che, se ignorate, potrebbero trasformarsi in problemi nei rapporti con i suoi simili e con la famiglia umana.

Ecco allora quello che serve sapere e un breve vademecum per affrontarla al meglio.

L’adolescenza è un periodo molto intenso, i cui subbugli riguardano la sfera emozionale, cognitiva ed ormonale della crescita, anche se in fasi diverse” spiega Sabrina Giussani, medico veterinario esperto in comportamento e Past President di S.I.S.C.A. (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale). “All’inizio si parla di pubertà, determinata da un picco ormonale che nelle femmine si manifesta con il calore, mentre nei maschi con una particolare ricettività al calore delle femmine”. Poi, arriva la maturazione sociale, che interessa soprattutto l’esperienza emozionale e cognitiva e che, se ben gestita, definisce la capacità del cane di affrontare nel modo giusto non solo la quotidianità, ma anche le situazioni eccezionali come viaggi o traslochi, grazie al bagaglio di competenze acquisite.

A che età inizia l’adolescenza nel cane e quanto dura?

Come per l’uomo, anche per i cani l’adolescenza non arriva in un momento preciso. A seconda dell’individuo, il momento dello sviluppo può iniziare in anticipo o in ritardo rispetto alla media. Un parametro affidabile per prevederne l’inizio è la taglia: un chihuahua ha tempi di crescita più brevi – ad esempio – rispetto ad un alano, e potrebbe entrare nella fase adolescenziale già al quinto mese di vita, mentre un alano potrebbe impiegarci fino un anno. Anche la durata varia molto in base alla taglia: per i cani piccoli si parla di qualche mese, mentre per i più grandi possono volerci anche due anni e mezzo.

Come si manifesta?

Non tutti i cani vivono l’adolescenza con la stessa intensità ma, generalmente, in questo periodo gli amici a quattro zampe si dimostrano recalcitranti nei confronti degli stimoli che vengono loro proposti, ad esempio opponendosi alle indicazioni fornite dalla famiglia umana o rifiutandosi di proseguire la passeggiata in una certa direzione. “È l’età del confronto, del mettere alla prova, del rompere gli schemi per esplorare i propri limiti. Spesso, in questa fase le difficoltà che credevamo superate nei primi mesi riemergono in modo esplosivo” chiarisce la dott.ssa Giussani. “È durante la pubertà e la maturazione sociale che si testa il grado di capacità di gestire le emozioni maturato durante la fase di socializzazione dei primi mesi. In questo senso, durante l’adolescenza tutti i nodi vengono al pettine”.

Se il cane ha sviluppato difficoltà emozionali nei primi mesi di vita, durante l’adolescenza queste potrebbero acutizzarsi. Ad esempio, se un cucciolo ha ricevuto scarse cure materne da parte della madre biologica e ha sviluppato col tempo un sentimento di paura e agitazione nei confronti di chi non conosce, è probabile che durante l’adolescenza arrivi ad abbaiare alle persone che incontra per la prima volta. Oppure, che approcci gli altri cani (di solito, almeno all’inizio, con i cani di taglia più piccola) con inaspettata irruenza ed impulsività.

I consigli per aiutare il cane-teenager

Per superare al meglio questa fase e vivere felici insieme, sono 4 i passaggi da tenere presente:

  1. TI TENGO D’OCCHIO. È fondamentale prestare attenzione a tutte le fasi della crescita del proprio cane, e non solo ai primi mesi di socializzazione del cucciolo, in modo da individuare comportamenti atipici e improvvise manifestazioni di stress. Se poi si dovessero ignorare i sintomi adolescenziali del cane, il rischio immediato sarebbe di perdere velocemente tutti i progressi raggiunti.
  2. NO ALLA FORZA. Comunicare correttamente con un cane che vuole fare di testa sua può essere molto stressante, ma non dovrebbe mai essere usata la forza per trasmettergli le nostre intenzioni. Obbligare il cane con la forza, ad esempio prendendolo in braccio o tirandolo con il guinzaglio, non farebbe che rinforzare in lui l’idea che sia questo il sistema comunicativo giusto da utilizzare, e lo replicherebbe con il suo referente umano in altre situazioni.
  3. L’ARTE DEL COMPROMESSO. Per lo stesso motivo, anche sgridare il cane servirebbe a poco. Piuttosto, è consigliabile cercare un compromesso: Fido non ne vuole sapere di girare a sinistra? Anziché obbligarlo, è utile assecondarlo per qualche metro nella direzione da lui scelta, per poi tornare indietro e voltare a sinistra.
  4. W I FEROMONI. In un contesto come questo i feromoni possono essere un valido alleato, in quanto aiutano gli amici a quattro zampe a bilanciare lo stato emozionale alterato dai subbugli adolescenziali. I feromoni, in particolare i “feromoni appaganti materni”, sono un messaggio chimico olfattivo che trasmettono calma e serenità nel cane. È importante utilizzare i prodotti a base di feromoni in via preventiva, per evitare che le conseguenze dell’adolescenza subentrino bruscamente nella relazione con la famiglia umana di Fido, instaurando un rapporto conflittuale di lungo termine. Adaptil Calm Collare è, secondo gli esperti, la soluzione ideale per gestire l’età adolescenziale, in quanto accompagna il cane a casa e in passeggiata, così come nei momenti più stressanti.

Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, i cambiamenti caratteriali del cane non si esauriscono nei primi quattro mesi di vita. Anzi, in quel momento la situazione è tutt’altro che stabile e definitiva” spiega Francesca FrigerioMarketing Manager di Adaptil in Ceva Salute Animale. “I feromoni contenuti in Adaptil riproducono tutte le proprietà dei naturali feromoni appaganti materni, garantendo un sollievo da stress, paure e da tutti i comportamenti ad essi collegati, portando tranquillità nei cani di ogni taglia e razza e nell’adolescenza come in ogni altra età del cane.”

Adaptil® e Feliway® sono le linee di prodotto per il benessere di cani e gatti grazie ad un messaggio di naturale appagamento noto scientificamente con il nome di feromoni. Adaptil e Feliway sono stati sviluppati da Ceva Salute Animale e rispondono alla necessità sentita dai di proprietari di gatti e cani di alleviare il disagio che osservano nei loro animali e vivere più felicemente insieme. Basati su principi non farmacologici e di efficacia dimostrata, le due linee si propongono di portare serenità nelle case di chi possiede un pet. www.adaptil.com www.feliway.com  www.ceva-italia.it

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