Home Cavalli Alessandria. Sequestrati tre asini, due pony e un cavallo dalle Guardie Zoofile OIPA.

Alessandria. Sequestrati tre asini, due pony e un cavallo dalle Guardie Zoofile OIPA.

4 minuto/i di lettura

L’Oipa invita a comunicare casi di degrado e maltrattamento alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali

Sequestrati dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) tre asini, due pony e un cavallo in un maneggio di Novi Ligure, in provincia di Alessandria. I proprietari sono indagati per maltrattamento ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice penale. L’intervento dell’Oipa è stato richiesto dal Comando locale dei Carabinieri.

Si tratta di un maneggio con 32 equini, tra cavalli, asini e pony di tre diversi proprietari.

Alcuni di questi animali erano ricoverati in piccoli box senza lettiera, chiusi e bui, con il pavimento ricoperto da uno strato di circa 10 centimetri di deiezioni. Su indicazione dell’Asl di Alessandria, è stato disposto il sequestro solo degli animali più malati.

Gli equini sequestrati ora sono stati trasferiti in un altro maneggio dove stanno ricevendo le prime cure. Erano costretti a vivere in pessime condizioni igienico-sanitarie e, come anche attestato dalla una veterinaria che li ha visitati, avevano numerose ferite agli arti infettate da mosche e bigattini. Un asino presentava anche una gravissima ulcera corneale. Un pony e una capretta erano addirittura ricoperti di feci dei piccioni che hanno nidificato nel sottotetto.

«Al momento del nostro sopralluogo, i box erano privi di lettiera e sul terreno vi erano solo le deiezioni degli animali», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provinciaCristina Destro. «I secchi dell’acqua erano vuoti e gli abbeveratoi troppo alti per essere utilizzati. Come ha certificato la veterinaria intervenuta per la perizia, le lesioni alle zampe – ulcere e piaghe – erano addirittura ferite croniche dovute ai continui traumi cui la cute è sottoposta ogni volta che l’animale si sdraia su una superficie dura e priva di lettiera. Queste lesioni, nel periodo estivo, se non curate vengono infestate da mosche che determinano gravi infezioni purulente».

Anche questa vicenda mostra come sia importante l’azione guardie zoofile che, chiamate dalle forze dell’ordine o su segnalazioni dei cittadini, possono procedere a verifiche e sequestri nel caso di maltrattamento e, più in generale, reati riguardanti gli animali.

L’Oipa invita a comunicare casi di degrado e maltrattamento alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.

Per maggiori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento ad Alessandria e provincia, scrivere a [email protected] o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/alessandria

Carica altri articoli correlati
Carica più articoli in Cavalli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vedi anche

Modena. upetto denutrito e infreddolito salvato sugli Appennini: ora in cura al Centro Pettirosso.

I volontari del centro recupero fauna selvatica Il Pettirosso di Modena hanno soccorso un …