Home Attualità Coronavirus e gli animali. “Fate uscire poco i vostri gatti”.

Coronavirus e gli animali. “Fate uscire poco i vostri gatti”.

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Oltre a essere i migliori amici dell’uomo per antonomasia, sono diventati uno dei pochi «lasciapassare» per prendere una boccata d’aria. Ma com’è l’emergenza coronavirus vista dai cani? E com’è cambiata la vita per gli altri animali, sia domestici che selvatici? Simona Normando, veterinaria comportamentalista dell’Università di Padova, mette subito le mani avanti: «Le strade vuote e il silenzio fanno più impressione a noi che ai cani, anche perché gli odori si conservano per molto tempo e restano interessanti». Ma qualcosa è cambiato anche per Fido: «I cani possono sentire il nervosismo dei padroni, e quelli che amano uscire per incontrare i loro simili vivono un’aspettativa non realizzata – spiega Normando -. Spesso inoltre la riduzione delle passeggiate è vissuta in maniera negativa, e per questo è importante fare delle attività alternative in casa o in giardino: la quarantena è una buona occasione per abituare il cane alla museruola, per allenarlo ai richiami e ai giochi con l’olfatto o per insegnargli a stare fermo».

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