Due bazar etnici multati per vendita di cibo per animali scaduto.

Nell’ambito di una campagna nazionale di controlli sulle attività legate agli animali da compagnia, ordinata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Parma hanno condotto numerose ispezioni igienico-sanitarie nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia. Queste verifiche mirano a garantire il rispetto delle normative su benessere animale e sicurezza alimentare, tutelando così la salute degli animali da compagnia. I controlli includono anche verifiche sugli alimenti industriali per animali, come il pet food, per assicurare che siano sicuri e rispondano alle esigenze nutrizionali degli animali.

L’obiettivo principale delle ispezioni era garantire il rispetto delle normative su benessere animale e sicurezza alimentare per tutelare la salute degli animali. Nella provincia di Piacenza, i Carabinieri hanno effettuato diverse ispezioni presso bazar etnici. In particolare, nella Bassa Valdarda, sono state sequestrate 47 confezioni di alimenti per animali da compagnia scaduti, del valore di circa 150 euro.

Risposta Meta AI: L’obiettivo principale delle ispezioni era garantire il rispetto delle normative su benessere animale e sicurezza alimentare per tutelare la salute degli animali. Nella provincia di Piacenza, i Carabinieri hanno effettuato diverse ispezioni presso bazar etnici. In particolare, nella Bassa Valdarda, sono state sequestrate 47 confezioni di alimenti per animali da compagnia scaduti, del valore di circa 150 euro.

Al titolare del bazar nella Bassa Valdarda è stata applicata una sanzione di 500 euro per aver venduto 47 confezioni di cibo per animali scaduto, del valore di circa 150 euro. In un altro caso, nella Bassa Valtidone, sono state sequestrate 99 confezioni di alimenti per animali scaduti, del valore di circa 400 euro, e il responsabile è stato sanzionato con 500 euro. I Carabinieri del Nas non hanno divulgato i nomi delle due attività sanzionate. La vendita di cibo scaduto può comportare sanzioni pecuniarie, poiché le normative vigenti tutelano la salute e il benessere degli animali. Per aprire un negozio di animali è necessario rispettare requisiti specifici, come l’autorizzazione sanitaria per la vendita di animali vivi o farmaci veterinari.