Home Attualità I nuovi influencer sui social sono animali e bambini, ma loro non lo sanno.

I nuovi influencer sui social sono animali e bambini, ma loro non lo sanno.

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Come Brigitte Bardot, solo con lo smartphone in mano. L’ossessione per gli animali, la stessa che ha spinto l’attrice a trasformare La Madrague in un rifugio vista mare, ha preso possesso di Instagram. Di Twitter, di Facebook. Di qualsiasi avamposto social, sul quale una foto possa fruttare denaro. Accanto agli influencer propriamente detti, alle Chiara Ferragni, capaci di pagarsi da vivere con una story sponsorizzata, sono fiorite piccole, e pelose star. Cani e gatti assurti a icone del web, ricci prezzolati, anatre da 12 mila follower. Il New York Times li ha battezzati “pupfluencer”, legando le ragioni del loro successo a due fattori principali. Da un lato, gli animali, siano domestici o meno, si portano appresso una certa autenticità: un legame con il mondo naturale, bucolico che la vita di città sembra aver reciso. Dall’altro, i cuccioletti riescono a infondere un poco di felicità in chi li guarda. Specie se acchittati come esseri umani, con tanto di tutine e scarpine.

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