Home Ambiente Il litorale casertano diventa la culla delle tartarughe: trovato il nono nido.

Il litorale casertano diventa la culla delle tartarughe: trovato il nono nido.

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Nel Mar Mediterraneo hanno sempre nuotato nelle acque turchesi del Peloponneso e in quelle limpide delle coste del Nord Africa e della Sicilia orientale. Da un ventennio, favorite dal riscaldamento del Mediterraneo, hanno iniziato a risalire il Tirreno, nuotando e pescando anche nelle acque di Castel Volturno, comune sulla costa della provincia di Caserta. Ma qui, molti esemplari, oltre a banchettare con gamberetti e tanta altra fauna cui vanno ghiotti, trovano anche la morte, quasi sempre violenta e dovuta all’illegalità diffusa che caratterizza la zona. Eppure, la Caretta caretta, la tartaruga marina cui stiamo parlando, è uscita da poco dalla lista degli animali in via d’estinzione ed è tuttora protetta da numerose convenzioni internazionali. Evidentemente non sufficienti sulla riviera domiziana, perché solo in questi primi mesi del 2021 sono già ventisei gli esemplari trovati morti in zona.

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