Il mistero dell’aquila che non riusciva a volare… per aver mangiato troppo!

Quella che stiamo per raccontarvi non è una scoperta scientifica straordinaria né un esperimento innovativo, ma piuttosto un episodio piuttosto imbarazzante per una maestosa aquila di mare dalla testa bianca, simbolo degli Stati Uniti. La vicenda, documentata in un post su Facebook dal Wilson’s Creek National Battlefield, sembrava inizialmente una storia di successo nella conservazione della natura, frutto della collaborazione con il pubblico. Tuttavia, si è trasformata in qualcosa di completamente diverso… Ecco cosa è successo.

Il contesto è il Wilson’s Creek National Battlefield, in Missouri, luogo storico della prima battaglia della Guerra Civile a ovest del Mississippi, perfetto per avvistare uno degli animali simbolo degli Stati Uniti. Qualche settimana fa, un gruppo di turisti ha avuto la fortuna di imbattersi in un esemplare di aquila di mare dalla testa bianca che camminava nei pressi del campo di battaglia. Tuttavia, “tranquillo” non è l’aggettivo giusto: l’aquila sembrava in difficoltà, confusa e incapace di volare. I turisti hanno quindi contattato il Missouri Department of Conservation, che ha catturato l’animale e lo ha sottoposto agli esami necessari.

Il primo passo è stato eseguire una radiografia per verificare se l’aquila avesse un’ala rotta. Sebbene lo scheletro fosse integro, l’esame ha rivelato un problema diverso: l’aquila era così appesantita dal cibo da non riuscire a volare. La radiografia ha mostrato che l’animale aveva ingerito un procione, di cui si vedeva ancora una zampa intera. Si ipotizza che l’aquila abbia trovato una carcassa investita da un veicolo e l’abbia mangiata tutta. Dopo essere stata tenuta sotto osservazione fino alla completa digestione, l’aquila è stata liberata – probabilmente un po’ imbarazzata per la situazione.