
Non esiste nella legislazione nazionale una norma che vieti la qualificazione del pony come animale da compagnia, risultando, dunque, tale categoria suscettibile di un’interpretazione estensiva da compiere anche sulle base delle caratteristiche del caso specifico. Lo ha stabilito il TAR per la Puglia, Lecce, sez. II, con la sentenza del 6 marzo 2018, n. 388.