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Il riconoscimento facciale degli animali.

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In Norvegia, un’azienda sta usando un sistema di riconoscimento facciale per distinguere milioni di salmoni atlantici, in modo da tenere traccia delle malattie che a volte ne decimano intere popolazioni. La raccolta dei dati potrebbe essere molto utile ai gestori degli allevamenti di questi pesci, per ridurre il tasso di mortalità ed evitare che si diffondano pericolosi parassiti. Quello dei salmoni è solo uno degli innumerevoli esempi di come queste tecnologie sviluppate per gli esseri umani siano sfruttate da aziende e ricercatori per tenere sotto controllo intere popolazioni di animali. Il New York Magazine ha raccolto alcune di queste soluzioni, scegliendo tra le più promettenti e originali.

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