Ambiente Attualità Mondo In Amazzonia si cela un misterioso “fiume di acqua bollente” che intrappola gli animali. Di PetNews24 Scritto: 27 Novembre 2024 3 minuto/i di lettura Nel cuore della foresta amazzonica peruviana scorre un fiume unico al mondo: le sue acque raggiungono temperature impressionanti, arrivando fino a 100°C in alcuni punti. Questo corso d’acqua, chiamato Shanay-timpishka, è un affluente del Rio delle Amazzoni e viene soprannominato in vari modi, tra cui “La Bomba”, “Fiume Bollente” e “Timpu”, termine che in lingua locale significa “bollire”. Il nome Shanay-timpishka si traduce come “bollito col calore del sole”, ma il fenomeno non ha nulla a che fare con l’energia solare. Gli studiosi ipotizzano che l’eccezionale calore sia dovuto a un fenomeno geotermico, ancora poco compreso, che avrebbe origine nelle profondità della Terra. Questo straordinario fiume, con temperature che oscillano tra i 45 e i 90°C, rappresenta un enigma naturale e un pericolo per la fauna locale, spesso intrappolata nelle sue acque roventi. Lo Shanay-timpishka si estende per 6,4 chilometri e attraversa il santuario di Mayantuyacu, nel cuore della foresta di Huánuco, nella provincia peruviana di Puerto Inca. In questa regione vive la comunità Asháninka, che attribuisce l’origine del fiume bollente a una divinità chiamata Yacumama, un gigantesco serpente noto come la “Madre delle Acque”. Questa leggenda nasce dall’aspetto della roccia da cui sgorga il fiume, la cui forma ricorda vagamente una testa di serpente. Dal punto di vista scientifico, l’origine di questo fenomeno rimane ancora poco chiara, ma si ritiene che sia legata a un processo geotermico. L’acqua sotterranea, riscaldata a grandi profondità, viene riportata in superficie attraverso sorgenti termali. Queste sorgenti potrebbero essere collegate a faglie nella crosta terrestre, che permettono all’acqua di entrare in contatto con il calore del mantello prima di emergere da sotto la roccia.