La longevità dei cani: perché la taglia fa la differenza.

I cani di piccola taglia tendono a vivere più a lungo di quelli di grossa taglia, con differenze di 4-5 anni che possono rappresentare una significativa porzione della loro vita media (11-13 anni). Questo scarto è importante da considerare quando si sceglie un animale da compagnia, poiché può influenzare la durata della relazione.

Le aspettative di vita variano notevolmente tra le diverse razze: razze con vita più breve: alcune stentano ad arrivare ai 10 anni e razze con vita più lunga: altre possono raggiungere i 15 anni o più; ogni esemplare è unico e fattori come le condizioni di vita, la salute e le esperienze passate possono influire sulla longevità. Alcune persone scelgono di adottare animali con aspettative di vita più brevi come gesto d’amore, consapevoli che potranno offrire loro una vita serena e amorevole nonostante le limitazioni.

Secondo Simona Cannas, professore associato di Medicina Veterinaria all’Università degli Studi di Milano, la differenza di longevità tra cani di piccola e grande taglia è dovuta principalmente a fattori genetici e di sviluppo. I cani di piccola taglia tendono ad avere un accrescimento più rapido nelle prime fasi della vita e rallentano durante le fasi adulte, mentre i cani di grande taglia hanno un accrescimento più lento nelle fasi di sviluppo e poi tendono ad accelerare.

I cani di piccola taglia sviluppo più precoce e graduale, con un metabolismo meno impegnativo, che contribuisce alla loro maggiore longevità, alcune razze, come il Jack Russell Terrier, sono estremamente energiche e necessitano di molta attività quotidiana.

Invece i cani di grande taglia hanno crescita rapida nelle prime fasi della vita, con un maggiore stress cellulare e metabolico, che può contribuire a un invecchiamento precoce e a una vita media più breve tuttavia richiedono più esercizio per mantenere in efficienza muscoli, articolazioni e metabolismo.

La mancanza di attività fisica può portare a stress, comportamenti problematici o squilibri metabolici, che possono influire sulla qualità e la durata della vita del cane.