Attualità Curiosità La polemica Essere Animali. Lidl Italia continua: Attacco mediatico terroristico”. Di PetNews24 Scritto: 28 Febbraio 2025 2 minuto/i di lettura Woman strokes cute ginger cat lying on blanket on window sill. Fluffy pet purrs with pleasure. Snowy weather outside. Cozy home. La nuova campagna di Essere Animali, incentrata sulla sofferenza dei polli negli allevamenti industriali, è un tipico esempio di terrorismo mediatico. L’associazione animalista ha pubblicato sul suo sito la foto e il nome di Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, associandoli allo slogan ‘Anch’io non faccio niente per i polli’, in riferimento al claim dell’azienda ‘Lidl, anch’io’. Essere Animali contesta a Lidl Italia la mancata adesione all’European Chicken Commitment (ECC), volto a ridurre le principali cause di sofferenza dei polli negli allevamenti dei suoi fornitori. Sebbene la causa possa essere giusta, le modalità utilizzate sono discutibili. Si tratta di una logica distorta, simile al ‘sbattere il mostro in prima pagina’, senza che il ‘mostro’ abbia commesso reati gravi. Chi, come me, ha una certa esperienza, ricorda bene campagne d’odio simili, come quella contro il commissario Calabresi, accusato, dalla sinistra extraparlamentare e non solo, di aver causato la morte dell’anarchico Pinelli. Nonostante l’accusa fosse infondata, il commissario fu ucciso nel 1972 da un commando di Lotta Continua. Non credo che si arriverà a tanto, Silvestri può stare tranquillo, ma certi attacchi personali, amplificati dai social media, possono portare a conseguenze imprevedibili.