Attualità Cronaca SOS Animali Lecce. Stop all’accattonaggio con animali: un nuovo regolamento per fermare lo sfruttamento. Di PetNews24 Scritto: 13 Giugno 2025 3 minuto/i di lettura Nella seduta congiunta dell’ottava e nona commissione comunale, si è discusso oggi una proposta di modifica al Regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali, originariamente approvato nel 2009 e successivamente emendato nel 2015. Il consigliere Luca Russo di Forza Italia ha presentato una proposta per rafforzare il divieto di utilizzare animali per l’accattonaggio, prevedendo sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori e la possibilità di sequestro amministrativo preventivo. La proposta ha ottenuto l’appoggio sostanziale della maggioranza, mentre la minoranza ha espresso parere favorevole ma ha richiesto l’audizione di alcune associazioni animaliste prima di procedere con il voto. Le modifiche proposte mirano a tutelare gli animali da sfruttamento e maltrattamento, come già previsto in altri regolamenti comunali italiani. Vari comuni italiani hanno già adottato normative specifiche per la protezione degli animali, come ad esempio Milano e Torino, che hanno implementato regolamenti per garantire il benessere animale. L’obiettivo è quello di diminuire il numero di animali sfruttati e migliorare la loro qualità di vita, come già evidenziato in altre città che hanno adottato analoghe misure. “Gli animali non sono semplici oggetti, ma esseri viventi che meritano rispetto e tutela, come stabilito dalle leggi nazionali e dal comune senso etico”, ha affermato Russo. “Con questo provvedimento, rafforziamo il principio fondamentale che chiunque detenga un animale abbia la responsabilità morale e legale di garantirne il benessere”. La proposta di modifica, presentata da Russo di Forza Italia, mira a vietare categoricamente l’utilizzo di animali nell’accattonaggio, prevedendo sanzioni per chi verrà colto in flagrante. “Questa misura renderà l’azione dell’autorità giudiziaria più efficace e più vicina alle esigenze dei cittadini e degli animali”, ha spiegato Russo. “È un atto di responsabilità verso chi non può difendersi, un passo concreto verso una città più giusta e rispettosa, dove la dignità animale e umana procedano di pari passo” . Questo tipo di iniziativa si inserisce nel solco delle normative già esistenti in molti comuni italiani, come Milano e Roma, che hanno adottato regolamenti specifici per la tutela degli animali. Tali regolamenti prevedono sanzioni per il maltrattamento e l’abbandono degli animali, nonché misure per promuovere la loro tutela e il loro benessere.