Home Comunicato stampa LNDC. DDL 1552 caccia selvaggia, audizioni sbilanciate in Senato. Le sigle protestano.

LNDC. DDL 1552 caccia selvaggia, audizioni sbilanciate in Senato. Le sigle protestano.

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DDL 1552 CACCIA SELVAGGIA AUDIZIONI SBILANCIATE IN SENATO, LE SIGLE PROTESTANO: VOCI PER ANIMALI E AMBIENTE IN NETTA MINORANZA

Le Associazioni Unite per la tutela di animali e ambiente apprendono dalla pubblicazione del calendario delle audizioni nelle Commissioni referenti del Senato che, nel percorso che porterà all’esame delle nuove proposte in materia di caccia, questa settimana saranno audite ben otto associazioni di cacciatori, mentre la scorsa settimana è stata la volta di sole quattro associazioni ambientaliste. Scandaloso: su una legge che demolisce la tutela degli animali selvatici saranno ascoltate anche associazioni che tutelano gli interessi dei produttori di armi e di coloro che praticano il tiro a volo.

Le associazioni firmatarie esprimono profonda indignazione per l’evidente disparità nel rispetto della democrazia e delle istanze provenienti da milioni di cittadine e cittadini che chiedono maggiore tutela per la vita degli animali, per il loro benessere e per la salvaguardia ambientale.  È anche una violazione di uno dei principi cardine della Convenzione di Aarhus, che mira a favorire la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali che influenzano l’ambiente.

A destare ulteriore allarme è la proposta avanzata in queste ore dalla Lega, che chiede di escludere dalla protezione tutte le specie omeoterme alloctone considerate invasive a livello unionale o nazionale, nonché quelle di origine domestica. Un’esclusione pesantissima, che lascerebbe senza tutela migliaia di animali e che, guarda caso, non riguarderebbe gli animali selvatici immessi a scopo venatorio. Insomma: animali tutelati solo se funzionali all’attività dei cacciatori.

Tra le “specie problematiche” nel mirino della Lega ci sono perfino i piccioni di origine domestica, definiti “inselvatichiti” e accusati di danneggiare le coltivazioni. Una narrazione strumentale e allarmista che cerca di trasformare un animale urbano da sempre parte del nostro paesaggio in una minaccia, al solo scopo di giustificarne l’eliminazione in massa.

Chiediamo con forza al Presidente Luca De Carlo e a tutte le istituzioni coinvolte di garantire la necessaria equità e trasparenza nei lavori parlamentari, riequilibrando immediatamente le rappresentanze in fase di audizione. È fondamentale che venga garantito pari ascolto a chi difende il bene collettivo e la vita in tutte le sue forme. Tanto più in una materia che vede da sempre la stragrande maggioranza dei cittadini – con punte che raggiungono il 76% della popolazione – schierata contro la caccia, che è praticata dallo 0,7% dei cittadini italiani.

Le associazioni aderenti:

  • LEAL Lega Antivivisezionista
  • OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali
  • SOI e GAROL
  • Salviamo L’Orso – Associazione per la conservazione dell’orso bruno marsicano OdV
  • Rete dei Santuari di Animali Liberi
  • Nahr Nature, Art & Habitat Residency
  • Waldrappteam
  • Stazione Ornitologica Abruzzese SOA APS
  • EARTH ODV
  • Rewilding Apennines ETS
  • EBN Italia Birdwatcing Italiano
  • Eticoscienza
  • Gaia Animali & Ambiente
  • Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
  • LNDC Animal Protection
  • Animal Law Italia ETS
  • CISO Centro Italiano Studi Ornitologici
  • LEIDAA Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente
  • Associazione CERM Centro Rapaci Minacciati ODV
  • Federazione Nazionale Pro Natura APS
  • GIO Gruppo Insubrico di Ornitologia odv
  • Amici della Terra
  • Greenpeace Italia ETS
  • Fondazione Marevivo ETS
  • Green Impact
  • Fondazione Marevivo ETS
  • Amici della Terra
  • Greenpeace Italia ETS
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