Comunicato stampa Cronaca LNDC. Marocco, Mondiali di calcio macchiati dal sangue dei randagi massacrati. Di PetNews24 Scritto: 28 Luglio 2025 6 minuto/i di lettura Marocco, Mondiali di calcio macchiati dal sangue dei randagi massacrati. LNDC scrive a FIFA e FIGC: “Prendete posizione, questa strage è inaccettabile” LNDC Animal Protection denuncia il massacro dei cani randagi in corso in Marocco in vista dei Mondiali di calcio del 2030. Nonostante le rassicurazioni ricevute dall’Ambasciatore marocchino, la realtà parla di brutali catture sistematiche e uccisioni. L’associazione chiede alla FIFA e alla FIGC di prendere posizione, invita il mondo dello sport a non restare in silenzio di fronte a questa tragedia e i cittadini a mobilitarsi scrivendo una email alle due Federazioni Da quanto appreso da fonti di stampa internazionali, in Marocco si sta consumando una strage silenziosa. In vista dei Mondiali di calcio del 2030, il Paese ha avviato un programma di “pulizia” delle strade che si traduce in un massacro sistematico dei cani randagi: animali catturati in modi spesso brutali, portati via e fatti sparire, sembrerebbe anche gettati ancora agonizzanti in fosse comuni. Molti di loro erano già stati identificati, sterilizzati e vaccinati secondo quanto previsto da un piano nazionale di gestione etica del randagismo varato nel 2019. Cani che in alcuni casi vivevano integrati nel tessuto sociale o erano stati adottati dalle comunità locali. LNDC Animal Protection esprime la propria più ferma condanna verso questa mattanza che, oltre a essere inaccettabile sul piano etico, rappresenta un fallimento istituzionale e morale. L’associazione, che già nei mesi scorsi aveva incontrato l’Ambasciatore del Marocco in Italia per esprimere preoccupazione e chiedere spiegazioni, aveva ricevuto rassicurazioni circa l’impegno del Paese a seguire metodi non violenti e rispettosi della legge. Purtroppo, le immagini e le testimonianze provenienti dal territorio dimostrano esattamente il contrario: quelle rassicurazioni oggi si rivelano prive di fondamento. Nel 2019, infatti, il Marocco aveva adottato un piano nazionale basato su principi di prevenzione e benessere animale, fondato sulla vaccinazione, la sterilizzazione, la creazione di rifugi e la reintroduzione sul territorio. Un piano sostenuto da fondi pubblici, la cui sorte è oggi sconosciuta. Al loro posto, assistiamo a una deriva brutale e barbara, che calpesta non solo i diritti degli animali, ma anche quelli delle persone che avevano costruito un rapporto con loro. LNDC aveva già denunciato questa situazione alla FIFA, chiedendo che venissero prese immediate posizioni pubbliche e concrete senza ricevere alcuna risposta. Un evento globale come il Mondiale di calcio non può e non deve essere associato a simili orrori. La FIFA si impegna ufficialmente per la sostenibilità ambientale e il rispetto dei diritti umani: chiediamo che questi valori vengano estesi anche agli animali, esseri senzienti e parte integrante delle comunità. Oggi l’associazione si rivolge anche alla FIGC, ai calciatori italiani e a tutto il mondo sportivo nel Paese. Qui le lettere scritte dall’associazione a FIFA e a FIGC. “Dietro i nuovi stadi, stanno soffrendo e morendo migliaia di esseri viventi. È inaccettabile che tutto questo accada nel silenzio complice delle istituzioni internazionali”, dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Invitiamo calciatori, tifosi e cittadini di tutto il mondo a non voltarsi dall’altra parte. Fate sentire la vostra voce, pretendete che la FIFA e la FIGC prendano posizione. I Mondiali non devono essere macchiati dal sangue degli innocenti.” LNDC Animal Protection continuerà a mobilitarsi e a sensibilizzare l’opinione pubblica affinché questa strage non venga ignorata. Al tempo stesso, chiede a tutti i propri sostenitori e a tutte le persone indignate da questa situazione di far sentire la propria voce scrivendo ancora una volta alla FIFA e anche alla FIGC per chiedere un intervento immediato. Qui sotto gli indirizzi a cui scrivere e una bozza di testo che può essere personalizzato a piacimento: