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LNDC. Ponzano Romano (RM): Husky sequestrati nell’allevamento.

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Husky sequestrati nell’allevamento a Ponzano Romano LNDC Animal Protection: “Sono ancora lì, dove sono stati trattati in modo disumano”

L’associazione esprime forte preoccupazione per la situazione dei cani husky detenuti nell’allevamento di Ponzano Romano (RM), sottoposti a sequestro già nel 2021 ma mai effettivamente spostati o affidati a nuove famiglie. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “I cani non possono continuare a pagare per l’inefficienza del sistema. Offriamo la nostra collaborazione per trovare affidatari responsabili a questi poveri animali”

Già nel 2021 e di nuovo nel 2024, LNDC Animal Protection aveva sporto denuncia contro la gestione dell’allevamento, segnalando le condizioni critiche in cui vivevano gli animali e chiedendo interventi urgenti e risolutivi. Tuttavia, a distanza di anni, nulla è cambiato: i cani sono ancora lì, in una situazione di sequestro che rischia di diventare una condanna anziché una tutela.

È inaccettabile che, dopo anni, i cani sequestrati siano ancora chiusi nello stesso posto dove sarebbero ancora oggi soggetti a un trattamento disumano, sotto gli occhi di tutti,” commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Un sequestro non dovrebbe essere una semplice formalità, ma dovrebbe rappresentare una misura concreta di protezione e ricollocazione degli animali.”

LNDC Animal Protection si è nuovamente attivata per offrire la propria collaborazione alle autorità, proponendo la promozione di affidi controllati che possano ridurre il numero dei cani presenti, migliorando le loro condizioni di vita e restituendo loro la dignità che meritano.

L’associazione critica duramente la gestione della situazione fino ad oggi, evidenziando come la mancata adozione di soluzioni efficaci abbia solo prolungato le sofferenze degli animali. È necessario avviare immediatamente un piano di affido serio e strutturato, con il supporto delle associazioni protezionistiche competenti.

I cani non possono continuare a pagare per l’inefficienza del sistema,” conclude Rosati. “Chiediamo un’azione rapida, concreta e trasparente per garantire un futuro migliore a questi animali innocenti.”

LNDC Animal Protection continuerà a monitorare il caso da vicino e a battersi affinché venga finalmente data piena attuazione ai diritti degli husky sequestrati.

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