Comunicato stampa Microchip obbligatorio e controlli più rigidi: un dovere per tutelare i cani da caccia. Di PetNews24 Scritto: 25 Marzo 2025 2 minuto/i di lettura L’immagine di questo cane denutrito, costretto a rovistare tra i rifiuti per sopravvivere, è solo una delle tante storie che vengono segnalate ogni giorno alle nostre Associazioni in tutto l’Abruzzo. Troppi cani utilizzati per la caccia, vengono abbandonati o trascurati senza alcuna conseguenza per i responsabili, anzi. È inaccettabile che situazioni del genere continuino a verificarsi nell’indifferenza generale. In Italia, per i cani, il microchip è obbligatorio e anche la corretta custodia. Per questo, chiediamo alle ATC e ai responsabili di zona di intensificare i controlli sui cani dei cacciatori iscritti, collaborando con le Guardie zoofile e ambientali per verificare la corretta identificazione e gestione dei cani tramite microchip. Solo attraverso controlli seri e costanti possiamo fermare gli abbandoni e garantire a questi animali la dignità che meritano. Non è una novità di quest’anno ricevere decine e decine di segnalazioni per i cani da caccia che riscendono dalle montagne in questo stato. Anche cuccioli, o femmine fertili, dritti in canile se non vengono intercettati da noi. Il Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi collabora anche con le guardie zoofile. Siamo disponibili, insieme alle Guardie, a collaborare per realizzare un censimento regionale dei cani da caccia e sviluppare un programma di interventi mirati. Per una collaborazione più efficace a livello locale, coinvolgendo gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), e il Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, responsabile delle politiche agricole, caccia e pesca.