Attualità Nichelino (TO). Daspo cinofilo: chi maltratta gli animali ne pagherà le conseguenze. Di PetNews24 Scritto: 13 Gennaio 2025 2 minuto/i di lettura Il termine “daspo” è indissolubilmente legato al mondo dello sport. Ma cosa accadrebbe se questo strumento venisse esteso alla tutela degli animali? È questa la domanda che si è posto Fiodor Verzola, assessore alle politiche animaliste di Nichelino, proponendo l’introduzione del “daspo cinofilo”. L’idea nasce dalla constatazione che, troppo spesso, chi si macchia di maltrattamenti verso gli animali riesce a sfuggire a qualsiasi sanzione effettiva e a ripetere i propri gesti crudeli. Il daspo cinofilo, impedendo a queste persone di detenere animali, rappresenterebbe un deterrente efficace e un passo avanti significativo nella lotta al maltrattamento animale. Come sottolinea l’assessore Verzola, il daspo cinofilo è uno strumento fondamentale per interrompere il circolo vizioso della violenza sugli animali. La creazione di una blacklist, in cui saranno inseriti sia i condannati che i denunciati per maltrattamenti, impedirà a queste persone di ripetere i propri gesti crudeli. Inoltre, l’obbligo di seguire corsi di educazione cinofila prima dell’adozione rappresenta un passo avanti decisivo nella prevenzione, promuovendo una cultura della responsabilità e del rispetto verso gli animali. Attualmente, le normative italiane presentano un vuoto significativo nella tutela degli animali. Chiunque, anche chi ha commesso reati violenti, può adottare un cane, a meno che il canile o l’associazione rifiuti l’adozione, senza però un obbligo legale. Inoltre, i corsi di educazione cinofila pre-affido non sono obbligatori. È in questo contesto che la proposta del daspo cinofilo, avanzata dall’assessore Verzola, si rivela fondamentale. Non solo protegge gli animali, ma colma una lacuna normativa, investendo nella prevenzione e nel benessere sia degli animali che delle persone.