Home Ambiente Primavera e lockdown: gli animali selvatici non invadono le nostre città, hanno solo meno paura di farsi vedere.

Primavera e lockdown: gli animali selvatici non invadono le nostre città, hanno solo meno paura di farsi vedere.

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Sembra un déjà vu. I cieli tersi di primavera, le bacche sui rami, i fiori nei prati e le città che al tramonto mettono la sordina e si svuotano, lentamente. In questi spazi tuttavia, qualcuno si è concesso dei piccoli momenti di libertà. Ve li ricordate i canguri che saltellano nel centro di Adelaide e i pesci che sguazzano nei canali veneziani? I lupi ai semafori di un incrocio? E l’aquila volteggiante nei cieli di Milano?

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