Home Ambiente Ravenna. Proposta dell’OIPA per garantire un’alimentazione corretta agli animali del Parco Teodorico.

Ravenna. Proposta dell’OIPA per garantire un’alimentazione corretta agli animali del Parco Teodorico.

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Nel Parco Teodorico sono da lungo tempo ospitati diversi esemplari animali, che abitano sia il laghetto che altri specchi d’acqua presenti nella zona. Questi habitat sono abitati da una varietà di specie, principalmente selvatiche. Nonostante il divieto già esistente per i visitatori di offrire cibo agli animali, spesso tale norma viene ignorata.

Recentemente, però, l’applicazione di questa regola è stata rafforzata. Giovedì scorso, infatti, sono stati collocati cartelli ben visibili che sottolineano il divieto in modo esplicito.

Dal 2022, il Comune di Ravenna ha avviato un’iniziativa per promuovere la collaborazione dei cittadini nella cura e rigenerazione dei beni comuni urbani. Questo programma prevede la possibilità per i residenti di proporre iniziative volte a migliorare l’ambiente urbano. In linea con questo approccio, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) ha presentato il 23 gennaio scorso un progetto alle autorità responsabili della gestione del verde pubblico e del benessere degli animali del Parco Teodorico.

“Oipa propone un nuovo approccio per il benessere degli animali nel Parco Teodorico. Attualmente, il parco ospita circa cinquanta germani, alcune anatre domestiche abbandonate nel tempo, due oche e diverse gallinelle d’acqua. Questi animali sono diventati dipendenti dall’alimentazione umana, ricevendo cibo sia dal personale del parco che dai visitatori.tuttavia, con l’aumento del distribuzione di fornire cibo agli animali, si è creato un problema poiché gli animali non sono più in grado di procurarsi il cibo da soli.

Per affrontare questa situazione e garantire il decoro e la salute degli animali, molte città hanno affidato la gestione degli animali dei parchi a associazioni animalistiche. L’Oipa propone al Comune di Ravenna di istituire un patto di collaborazione con la propria associazione. Questo patto consentiràbbe ai volontari dell’Oipa di somministrare cibo agli animali del parco, utilizzando vaschette non accessibili ai piccioni.

I volontari sarebbero identificabili tramite badge e pettorina dell’associazione e un elenco delle persone disponibili sarebbe fornito al Comune. Oipa si impegnerebbe anche a mantenere pulite le aree dove viene somministrato il cibo ei volontari si occuperebbero dell’acquisto dei mangimi più adatti. Per sostenere finanziariamente questa iniziativa, si propone che il Comune si occupa del pagamento delle granaglie, stimato in non più di cinquanta euro al mese, e fornisce un luogo sicuro dove conservare i mangimi.

Con questa proposta, Oipa mira a garantire un’alimentazione adeguata e il benessere degli animali nel Parco Teodorico, promuovendo nel contempo la collaborazione tra l’associazione e le autorità locali per il miglioramento del ambiente urbano.”

“Gli obiettivi dei volontari nel Parco Teodorico mirano a garantire un’adeguata alimentazione e il benessere degli uccelli presenti, monitorandone la salute e impedendo ai piccioni di essere nutriti, considerando che sono in grado di procurarsi il cibo autonomamente. Il capogruppo di Lista per Ravenna , Alvaro Anciis, che ha sollevato questa domanda tramite un’interrogazione, spiega che questo approccio beneficerà sia gli animali del parco, che saranno curati correttamente, sia i visitatori, che potranno godere di un ambiente più pulito e di animali sani.

Tuttavia, Anciis sottolinea una problematica recente: tre carcasse di anatre sono state scoperte e segnalate dai volontari dell’Oipa nel giro di un mese, senza che sia stata individuata la causa della morte. Una di esse è stata rimossa, mentre le altre sono state lasciate a decomposizione nell’acqua. Alcune oche e anatre bianche, non essendo in grado di volare e presentando diverse disabilità, non hanno accesso al cibo naturale. Le anatre femmine in fase di deposizione delle uova, in particolare, incontrano maggiori difficoltà nel reperimento di cibo, fondamentale per la salute dei nascituri.

Anciis chiede al sindaco di intervenire affinché il patto di collaborazione proposto possa essere approvato tempestivamente, garantendo così un intervento immediato per il benessere degli animali nel Parco Teodorico.”

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