Cronaca SOS Animali Regione aveva tentato di rimuovere due lupi in Alpago. Di PetNews24 Scritto: 2 Settembre 2024 2 minuto/i di lettura Il lupo continua a essere un tema controverso e delicato. Le esigenze dei territori spesso non coincidono con ciò che è possibile fare. Un esempio? La Regione Veneto aveva cercato di rimuovere due lupi dall’Alpago, ma non ci è riuscita. Il lupo è una specie particolarmente protetta, e ogni tentativo di “disturbo” deve essere valutato con molta attenzione dal Ministero dell’Ambiente. Quindi, sono ammessi interventi di dissuasione, ma non di rimozione. A spiegare che la Regione aveva esplorato una strada diversa è stato Cristiano Corazzari, assessore regionale alla caccia e pesca. «La Regione ha preso in carico tutte le situazioni in cui il lupo interferisce con le attività umane. Per quanto riguarda l’Alpago, abbiamo fornito a Ispra e al Ministero dell’Ambiente tutti i dati necessari per dimostrare che c’è un danno grave e ripetuto alle attività di allevamento praticate in quella zona», ha dichiarato l’assessore in una nota. «Questo impegno si è tradotto nella preparazione di vari protocolli da parte degli enti competenti, Ispra e Ministero dell’Ambiente, che definiscono le condizioni per attuare interventi in deroga, che possono andare dalla dissuasione alla rimozione degli animali. Tuttavia, la richiesta iniziale era specificamente finalizzata alla rimozione di due lupi in situazioni particolari e limitate». Dalle parole di Corazzari emergono due aspetti chiave: il termine “solo”, che sottolinea come gli sforzi della Regione abbiano prodotto risultati limitati, e l’espressione “anche se”, che indica come le aspettative fossero diverse. È probabile che anche le aspettative degli abitanti dell’Alpago fossero altre.