Home Attualità Violenza e speranza, il 2017 dal cane Angelo al Movimento Animalista.

Violenza e speranza, il 2017 dal cane Angelo al Movimento Animalista.

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Il piano anti-lupo, l’uccisione dell’orsa KJ2, la sentenza della Cassazione sul caso Green Hill e quella del Tribunale sullo strazio del cane Angelo, la nascita del Movimento animalista: è stato un 2017 denso di avvenimenti, ancora e sempre segnato dalla violenza e dall’indifferenza, ma anche da ragioni di speranza. Il piano per il “prelievo” del lupo, rinviato l’ultima volta il 6 dicembre scorso, e l’uccisione deliberata dell’orsa (12 agosto) sono due episodi della battaglia epocale in corso sulla gestione della fauna selvatica in generale: agricoltori, allevatori, cacciatori fanno leva sui poteri locali (le Regioni) per avere “mano libera” contro i grandi carnivori e gli ungulati, mettendo in discussione perfino le regole europee. E’ una delle sfide maggiori che attendono non solo le associazioni protezionistiche ma la politica, chiamata a comporre gli interessi particolari di alcune categorie con quello, collettivo, alla conservazione di un patrimonio naturale unico.

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