
Nonostante le numerose denunce da parte di varie associazioni ambientaliste e animaliste, il governo ha approvato un emendamento – presentato da alcuni deputati di Fratelli d’Italia e inserito nella legge di bilancio – in cui si semplificano le procedure per la cattura e per l’abbattimento della fauna selvatica all’interno di aree protette e in città. I cinghiali abbattuti saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e se ritenuti sicuri, destinati al consumo alimentare.