Cronaca Guardie Zoofile SOS Animali Carrara. Tutti i 34 imputati assolti per maltrattamenti sui buoi: Le bastonate sugli animali considerate legali. Di PetNews24 Scritto: 19 Aprile 2024 3 minuto/i di lettura Il Tribunale di Foggia ha assolto giovedì 18 aprile 2024 i 34 cittadini di Chieuti, imputati a vario titolo (quali fantini, affiancatori e carrieri) per maltrattamento di animali durante la ‘Carrese’ del 2018. La decisione è stata emessa “perché il fatto non sussiste”. Gli imputati erano accusati di aver sottoposto i buoi a comportamenti e fatiche incompatibili con le loro caratteristiche etologiche, reato punibile con la reclusione fino a 18 mesi o una multa fino a 30mila euro secondo l’art. 544 ter del codice penale. In particolare, i fantini erano accusati di aver colpito ripetutamente e con violenza i buoi con delle lunghe pertiche di legno al fine di costringerli alla corsa, superando la loro naturale attitudine al passo. Le motivazioni della decisione saranno fornite entro 90 giorni. La ‘Carrese’ del 2018 ha suscitato scalpore anche per la morte di uno spettatore, travolto da un cavallo a causa dell’insufficienza delle barriere lungo il percorso. Secondo l’associazione Ali e Animal Law Italia, “i comportamenti contestati dalla Procura non sono stati ritenuti penalmente rilevanti”. La vicinanza della prescrizione, prevista per ottobre 2025, rende complicata la strada dell’appello, considerando i tempi medi della Corte di Appello di Bari per la fissazione delle udienze. L’avv. Alessandro Ricciuti, presidente di Animal Law Italia, esprime sorpresa per l’assoluzione anche di coloro che furono ripresi mentre bastonavano i buoi alla partenza, dato che l’utilizzo di pungoli acuminati era stato giudicato negativamente dai veterinari pubblici e dal Centro nazionale di referenza per il benessere degli animali. La corsa dei buoi è da tempo oggetto di proteste da parte delle associazioni animaliste, che la considerano un divertimento arcaico e inappropriato per gli animali, promosso da tradizioni obsolete e legate alla religiosità popolare.