Cronaca SOS Animali Ventiseienne ucciso da un’orsa, Fugatti approva il trasferimento di JJ4 nella Foresta Nera. Di PetNews24 Scritto: 15 Maggio 2024 4 minuto/i di lettura Su di lei pendeva un’ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in seguito all’uccisione del 26enne runner Andrea Papi a Caldes (Trento). Tuttavia, l’orsa JJ4, attualmente rinchiusa nel Centro recupero fauna alpina Casteller di Trento, avrà un destino diverso. Fugatti ha infatti deciso di firmare il trasferimento dell’orsa in un’oasi nella Foresta Nera in Germania. La notizia è stata anticipata dal Corriere del Trentino. Il 26enne Andrea Papi è stato mortalmente aggredito il 5 aprile dello scorso anno dall’orsa JJ4, di 18 anni, figlia di Jurka e Joze (fondatori rilasciati tra il 1999 e il 2002), mentre si allenava sui sentieri del monte Peller in Trentino. L’ordinanza di abbattimento dell’orsa, sospesa dal Tar a seguito di un ricorso delle associazioni animaliste, è attualmente sotto esame del Consiglio di Stato. “Il comportamento di JJ4 mostra segni di stereotipie, indicativi di uno stato di distress o stress cronico causato dall’imposizione di comportamenti insopportabili per le caratteristiche etologiche dell’orsa, portando a grave sofferenza. Anche nel caso dell’orso M49, la situazione strutturale identica a quella di JJ4 provoca un simile stato negativo per l’animale, sebbene le risposte osservate non siano sufficienti per un giudizio accurato. Le condizioni del Casteller risultano quindi punitive e penalizzanti per gli orsi confinati nella struttura,” scrive la Lav, che ha fatto analizzare i bollettini medici degli orsi ospitati nel Centro recupero fauna alpina Casteller di Trento. “La relazione del consulente è già stata consegnata ai giudici del Consiglio di Stato, dove il 30 maggio si terrà l’udienza del procedimento avviato da noi per costringere la Provincia di Trento ad avviare le procedure per il trasferimento di JJ4 in un rifugio ben più ampio in Romania, dove è attesa da oltre un anno,” si legge in una nota. “Un trasferimento per il quale i cittadini trentini non dovrebbero spendere nemmeno un centesimo, poiché ci siamo sempre dichiarati disponibili a coprire tutte le spese pur di dare una nuova vita all’orsa.” Secondo la Lav, “è chiaramente emerso dalle analisi che continuare a mantenere gli orsi rinchiusi nei recinti del Casteller può configurare una grave forma di maltrattamento. Chiediamo quindi che l’assessore Failoni dia seguito con urgenza alla sua dichiarazione di marzo scorso, quando si era detto favorevole al trasferimento di M49 e JJ4 in altre strutture.”