
Piazza Regina Margherita a L’Aquila è stata teatro di una grande manifestazione di indignazione, ospitando un sit-in organizzato da associazioni ambientaliste e animaliste. L’incontro è stato convocato per chiedere al governo regionale di bloccare l’uccisione di 469 cervi in Abruzzo.
Le associazioni hanno fortemente criticato quella che considerano una decisione politica travestita da necessità, evidenziando come la giunta regionale utilizzi come pretesto i danni all’agricoltura e i rischi per la sicurezza stradale per giustificare l’apertura della caccia al cervo. Prima della pubblicazione della delibera dell’8 agosto, la caccia al cervo in Abruzzo non era permessa.