Home Cronaca Venezia. Furto di animali: un crimine punibile dalla legge.

Venezia. Furto di animali: un crimine punibile dalla legge.

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Venezia è scossa dalla scomparsa di Burro, un barboncino toy svanito nel nulla giovedì scorso in campo San Polo. Le indagini suggeriscono un furto, con il cane ceduto poco dopo a Mestre. L’agenzia Ags teme che dietro a questo gesto si nasconda un traffico illegale di animali di razza. Ma quali sono le conseguenze per chi compie un gesto così vile? E come possiamo proteggere i nostri amici a quattro zampe?

Rubare un animale è un reato punibile dalla legge. Il Codice Penale italiano considera gli animali alla stregua di beni mobili, pertanto chi si appropria indebitamente di un animale domestico commette furto. Le conseguenze possono essere severe: denuncia, processo penale e una condanna fino a tre anni di reclusione, soprattutto se il furto è finalizzato a un profitto economico.

La Corte di Cassazione ha introdotto una deroga al reato di furto quando l’azione è motivata dal desiderio di salvare un animale da situazioni di maltrattamento. Tuttavia, è importante sottolineare che non è sufficiente invocare un presunto benessere animale per giustificare il furto. Se l’intento è quello di trarre un beneficio personale, anche solo il piacere di avere un nuovo animale domestico, si configura comunque il reato di furto.

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