Ambiente Cronaca Trekking: un disturbo inaspettato per orsi e lupi. Di PetNews24 Scritto: 23 Gennaio 2025 2 minuto/i di lettura La convivenza tra uomo e grandi carnivori come orsi e lupi è una sfida sempre più attuale. Mentre cerchiamo di godere della natura attraverso il trekking, le nostre attività possono disturbare significativamente questi animali. Uno studio condotto in Canada ha dimostrato che la presenza di sentieri, anche a notevole distanza dagli habitat degli orsi e dei lupi, li allontana dalle loro zone e altera le loro abitudini. La valle del fiume Bow, un’area cruciale per la migrazione di orsi e lupi tra le praterie e le Montagne Rocciose, è stata oggetto di un’intensiva ricerca. Grazie a un network di oltre 1.600 fototrappole, i ricercatori hanno monitorato per anni gli spostamenti di questi grandi carnivori e le loro interazioni con gli esseri umani. L’obiettivo era quello di valutare l’impatto delle attività umane, in particolare del turismo, sulla fauna selvatica. Lo studio ha rivelato un impatto significativo dei sentieri escursionistici sulla fauna selvatica. Orsi e lupi evitano attivamente le aree circostanti i percorsi, mostrando una sensibilità maggiore di quanto si pensasse. Ad esempio, meno della metà dei grizzly osservati si è avvicinata a più di 300 metri da un sentiero molto frequentato. I lupi si sono dimostrati particolarmente sensibili alla presenza umana, evitando i sentieri per oltre 600 metri. Questo significa che l’impatto delle nostre attività ricreative sulla fauna selvatica è molto più ampio di quanto si pensi. È fondamentale rivalutare le nostre abitudini e cercare di ridurre al minimo il disturbo agli animali selvatici, soprattutto nelle aree protette.