Home Associazioni Benessere degli animali: la CIA chiarisce le azioni in corso.

Benessere degli animali: la CIA chiarisce le azioni in corso.

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Il benessere animale negli allevamenti è un tema centrale nel dibattito pubblico odierno. Reportage come quelli di Essere Animali, le opere di Giulia Innocenzi e Paolo d’Ambrosi, e il film “Food for Profit” hanno mostrato, con dettagli crudi ma veritieri, pratiche illegali e diffuse, sensibilizzando i consumatori e scuotendo anche i più convinti consumatori di carne.

La situazione è inaccettabile e riflette una mancanza di attenzione da parte dell’intera filiera produttiva, non solo in Italia ma in tutta Europa. Tuttavia, ci sono voci che difendono l’operato di chi lavora nel rispetto delle normative e che desiderano fare chiarezza sulle iniziative dell’industria dell’allevamento per migliorare il benessere animale. Tra queste, Angela Garofalo, responsabile dell’ufficio zootecnia e fauna selvatica della Confederazione Italiana Agricoltori, intervistata da Agrinext, ha espresso il suo punto di vista.

Il concetto di benessere animale non è certo una novità”, spiega Garofalo. “Questo tema ha iniziato a emergere negli anni Cinquanta con l’introduzione delle ‘cinque libertà’: libertà dalla fame, dalla sete e dalla malnutrizione, libertà di esprimere comportamenti specifici della specie, libertà dal dolore, dalle lesioni e dalle malattie. L’allevatore ha un interesse diretto nel garantire il miglior benessere agli animali, poiché ciò influisce positivamente sulla loro salute e produttività.

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