Cani sugli aerei: Giovanardi attacca “Si ritiri questa norma è assurda”.

A couple of funny puppies travel in the car, wearing a seat belt. Dogs passengers.

L’ex ministro Carlo Giovanardi ha chiesto al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, di ritirare la norma che consente ai cani di salire a bordo degli aerei con un peso fino a 80 chili, occupando un posto assegnato accanto al proprietario. Giovanardi definisce questa decisione “assurda”. Tuttavia, secondo le regole attuali delle compagnie aeree, i cani possono viaggiare in cabina solo se di piccola taglia e all’interno di un trasportino approvato, mentre quelli più grandi devono essere collocati in stiva. Le norme specifiche variano a seconda della compagnia aerea.

Carlo Giovanardi ha sottolineato la gravità della situazione, citando dati preoccupanti: negli ultimi dieci anni, cento persone, di cui la metà bambini, sono state uccise da cani, mentre decine di migliaia hanno subito morsi. Sulla base di questi numeri, Giovanardi ha definito “surreale” la decisione del Ministero dei Trasporti di permettere a cani fino a 80 chili di peso di occupare un posto in cabina sugli aerei, accanto al proprietario. Questa norma prevede che il cane sia contenuto in un’apposita gabbia e che il proprietario acquisti due posti: uno per sé e uno per l’animale. Giovanardi sostiene che tale decisione sia in netto contrasto con la pericolosità dimostrata dai cani in contesti quotidiani.

Giovanardi sottolinea che attualmente in Italia è consentito portare in cabina cani di piccola taglia, purché siano all’interno di un contenitore ai piedi del proprietario. Tuttavia, la nuova norma prevede l’accesso anche a cani di grossa taglia e razze note per la loro aggressività, come dobermann, pitbull e rottweiler. Giovanardi richiama l’attenzione su un recente episodio di aggressione avvenuto a Modena, sostenendo che consentire a queste razze di salire a bordo degli aerei sia una decisione pericolosa e poco prudente.