Home Ambiente In 35 anni addio al 30% degli orsi polari.

In 35 anni addio al 30% degli orsi polari.

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Il cambiamento climatico aumenta il rischio di estinzione per le specie e tra le più minacciate c’è l’orso polare. Oggi la popolazione è stimata tra 22.000 e 31.000 esemplari, il 60% dei quali si trova in Canada. Alcuni studi, basandosi sul trend di fusione dei ghiacci polari e sulla drammatica scomparsa dell’habitat idoneo e delle sue risorse, stimano che entro i prossimi 35 anni rischiamo di perdere il 30% della popolazione di orso polare esistente. Alla specie è dedicato il 27 febbraio, Giornata mondiale dell’orso polare. Il periodo più importante per l’alimentazione degli orsi polari è la stagione estiva, quando questi animali devono mangiare grandi quantità di grasso di foca, accumulando le riserve per i mesi più freddi e difficili. Ma il riscaldamento del pianeta sta portando alla riduzione dei ghiacci marini estivi, riducendo l’habitat di caccia della specie. Se il riscaldamento del pianeta continuerà a questa velocità, già nel 2040 per l’orso polare potrebbe non esserci più ghiaccio marino estivo. Insomma, le banchise polari si stanno assottigliando e gli orsi non riescono più a cacciare foche per nutrirsi. La scomparsa dell’habitat e la possibilità di trovare cibo portano questo predatore ad avvicinarsi ai centri abitati dall’uomo, mettendo a rischio la sua vita e la sicurezza delle comunità.

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