Comunicato stampa LNDC. Treviso: aggiornamento cane anziano recluso: “Nessuna risposta dalle autorità”. Di PetNews24 Scritto: 18 Aprile 2025 5 minuto/i di lettura Cane anziano recluso in uno stanzino di cemento a Vittorio Veneto: LNDC Animal Protection sollecita un intervento urgente e lancia una mobilitazione pubblica L’associazione torna a denunciare pubblicamente la gravissima situazione di un cane anziano detenuto per giorni in uno stanzino di cemento a Vittorio Veneto (TV), in condizioni che appaiono incompatibili con il suo benessere. L’associazione, già intervenuta nei giorni scorsi con una formale richiesta di intervento alle autorità competenti, non ha ricevuto risposte soddisfacenti e teme oggi per l’incolumità dell’animale, che sarebbe stato portato via dal proprietario senza che ne sia nota la destinazione attuale Secondo quanto documentato da residenti e volontari, il cane era rinchiuso dal 12 aprile in uno spazio angusto, in isolamento, senza possibilità di movimento né contatto sociale, in evidente stato di sofferenza. Nonostante l’intervento iniziale dei Carabinieri Forestali e del Servizio Veterinario ASL, nessuna azione risolutiva sarebbe stata intrapresa nei giorni successivi. Infine, come testimoniato da un’attivista LNDC presente sul posto, il proprietario è andato nella serata del 17 aprile a prendere il cane e l’ha trasferito altrove. “È inaccettabile che, a fronte di un evidente caso di detenzione non conforme alle esigenze del cane, le istituzioni restino immobili. Il benessere di un animale non può essere trattato in maniera così superficiale e inconcludente. La vita di un essere senziente è in gioco. Siamo estremamente preoccupati perché non sappiamo dove è stato portato il cane, se è detenuto in condizioni migliori e se finalmente riceverà le attenzioni di cui ha urgente bisogno”, dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Abbiamo inviato una nuova comunicazione alla Sindaca di Vittorio Veneto ribadendo la nostra disponibilità ad accogliere immediatamente il cane tramite una nostra attivista locale, con cui potrà ricevere cure, assistenza e una sistemazione dignitosa. Ma, nel frattempo, chiediamo a tutti i cittadini di unirsi alla nostra voce”, continua Rosati. LNDC Animal Protection continuerà a monitorare la vicenda e ha già sporto denuncia presso la Procura della Repubblica. “Ci batteremo fino alla fine affinché questo cane non venga dimenticato né nascosto, ma abbia finalmente una vita degna di questo nome,” conclude Rosati. LNDC invita tutti i cittadini sensibili alla causa animale a scrivere una mail di protesta per chiedere un intervento urgente a tutela dell’animale. Di seguito gli indirizzi da contattare e un suggerimento di testo che può essere personalizzato a piacimento: Sindaca di Vittorio Veneto: [email protected] ASL Veterinaria (ULSS2): [email protected] Oggetto: “Intervento urgente per salvare il cane che era recluso in uno stanzino a Vittorio Veneto” Chiedo un intervento immediato per tutelare il cane che era detenuto in condizioni incompatibili con il suo benessere in uno stanzino a Vittorio Veneto e recentemente trasferito altrove dal proprietario. È vostro dovere garantirne la salute e la sicurezza. L’Italia è un Paese civile: non c’è spazio per l’indifferenza verso la sofferenza animale.