Ambiente Cronaca SOS Animali Minaccia per l’Artico: l’eredità tossica dell’inquinamento da mercurio. Di PetNews24 Scritto: 19 Giugno 2025 2 minuto/i di lettura L’eredità tossica del mercurio nell’Artico Nonostante la diminuzione globale dei livelli di mercurio dal 1970, l’Artico continua ad accumulare questo elemento tossico a causa delle correnti oceaniche. Uno studio danese guidato dalla Aarhus University, pubblicato su Nature Communications, ha analizzato oltre 700 campioni di orsi polari, foche, pesci e torba raccolti in Groenlandia negli ultimi 40 anni. I rischi per la fauna e le comunità indigene Il mercurio è un problema grave per la salute della fauna selvatica e delle comunità indigene che dipendono dai mammiferi marini per la loro alimentazione. La neurotossicità del mercurio può influire sul sistema immunitario, sulla riproduzione e sulle funzioni sensoriali degli animali, compromettendo la loro sopravvivenza. Come il mercurio raggiunge l’Artico Il mercurio rilasciato nell’atmosfera può rimanere in sospensione per circa un anno prima di entrare nell’oceano, dove può persistere per oltre 300 anni. Ciò significa che l’Artico potrebbe continuare ad accumulare mercurio per secoli. Le impronte digitali del mercurio I ricercatori hanno individuato sei diversi isotopi del mercurio, ciascuno dei quali è arrivato nell’Artico grazie a diverse correnti oceaniche. Queste “firme isotopiche” agiscono come impronte digitali, rivelando le fonti e i percorsi di trasporto del mercurio. Secondo Jens Søndergaard, autore dello studio, queste informazioni sono cruciali per comprendere la dinamica del mercurio nell’Artico.