Home Animali marini Norvegia. Fuga di massa di salmoni da un allevamento: ricompensa per chi li pesca.

Norvegia. Fuga di massa di salmoni da un allevamento: ricompensa per chi li pesca.

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La fuga di 27.000 salmoni da un allevamento di Mowi, il più grande produttore mondiale di salmone d’allevamento, ha scatenato l’allarme degli ambientalisti, che temono un disastro per il salmone selvatico. L’azienda ha annunciato una ricompensa di 500 corone (circa 43 euro) per ogni esemplare catturato, nel tentativo di limitare i danni.

Una tempesta ha danneggiato la vasca dell’impianto Storvika V, di proprietà di Mowi, causando la fuga di numerosi salmoni. L’incidente, avvenuto domenica 9 febbraio nel comune di Dyrøy, nella contea di Troms, è stato confermato dal Direttorato norvegese della pesca. I salmoni fuggiti pesano in media 5,5 kg.

Le autorità norvegesi hanno ordinato di intensificare le operazioni di recupero dei salmoni fuggiti. “Normalmente, gli allevatori possono effettuare il recupero solo entro un raggio di 500 metri dall’impianto in caso di fuga”, ha spiegato Vegard Oen Hatten, portavoce del Direttorato. “Tuttavia, data l’entità dell’incidente, Mowi è stata autorizzata a estendere le operazioni di recupero oltre questa zona prestabilita”.

Secondo gli ambientalisti, la fuga di salmoni d’allevamento minaccia l’ecosistema marino, mettendo a rischio il salmone selvatico. I rischi principali includono la riduzione della diversità genetica, l’aumento di infezioni da pidocchi di mare e la maggiore competizione per le aree di riproduzione.

La Norvegia, uno dei maggiori esportatori di salmone d’allevamento con 1,2 milioni di tonnellate annue, si trova di fronte a una crisi. La popolazione di salmoni selvatici ha raggiunto minimi storici, con conseguenti chiusure di pesca in numerosi fiumi. Questa situazione critica si è ulteriormente aggravata, con proposte di chiusura per un numero ancora maggiore di fiumi e fiordi quest’anno.

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