Taranto. Gli animali selvatici tornano liberi dopo la cura.

Gufi, civette, barbagianni, aironi, gheppi, porcospini, volpi, falchi grillai. Una cinquantina di animali selvatici appartenenti a specie protette sono stati liberati nel Bosco Cuturi, tra Manduria e San Pietro in Bevagna (Taranto). L’evento, al quale hanno assistito decine di bambini dei centri ludici ‘Il melograno’ e ‘C’era una volta’ con le loro famiglie, è stato possibile grazie alla collaborazione tra gli operatori del Centro di primo soccorso della fauna selvatica, dell’osservatorio faunistico regionale di Bitetto e i responsabili delle Riserve naturali del litorale tarantino orientale, che hanno spiegato al pubblico le caratteristiche delle specie liberate. Gli esemplari sono tutti stati recuperati in precedenza perché trovati in difficoltà o feriti e, dopo essere stati curati, hanno ora ritrovato la libertà all’interno del loro habitat naturale.

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