Associazioni Canili Sociale Un nuovo inizio per gli animali disabili: il Ceda, un rifugio di amore e cura. Di PetNews24 Scritto: 13 Maggio 2025 6 minuto/i di lettura Tra Villorba e Carbonera, c’è un luogo speciale dove gli animali disabili, vittime di violenza e indifferenza umana, trovano rifugio e cura. Il Ceda è un’oasi di amore e dedizione, dove questi animali possono ricevere le attenzioni necessarie per tornare a vivere una vita dignitosa. Tuttavia, la disabilità animale è ancora circondata da un silenzio che ostacola la diffusione di pratiche di intervento e gestione adeguate. Questo silenzio deve essere rotto per permettere a questi animali di ricevere le cure necessarie per recuperare la mobilità e la gioia di vivere. Il Ceda rappresenta un esempio di come l’amore e la cura possano fare la differenza nella vita di questi animali, restituendo loro la dignità e la possibilità di vivere una vita pressoché normale. Nel 2010, Alessandro Ortolan e sua moglie Donatella Contiero hanno fondato l’associazione “Carrellini per animali disabili” e successivamente il Ceda (Centro per l’educazione alla disabilità animale), con l’obiettivo di aiutare gli animali disabili a vivere una vita dignitosa. Il Ceda, situato alle porte di Treviso, accoglie attualmente 16 cani e 4 gatti, molti dei quali provengono da storie di maltrattamento e violenza. Gli animali ospiti del Ceda arrivano da tutta Italia e dall’estero, e nonostante i traumi subiti, mostrano ancora fiducia negli esseri umani. Durante la nostra visita, abbiamo incontrato Marek, un cane di 7 anni proveniente dall’Albania, che è stato paralizzato dopo essere stato lanciato dalla finestra da un uomo durante una lite. Marek ha subito una frattura della colonna vertebrale e ora utilizza un carrellino per muoversi. Alessandro e Donatella si prendono cura di questi animali con amore e dedizione, aiutandoli a superare le loro disabilità e a vivere una vita felice. Il Ceda è un esempio di come l’amore e la cura possano fare la differenza nella vita di questi animali, restituendo loro la dignità e la possibilità di vivere una vita pressoché normale. Il Ceda, un centro di educazione alla disabilità animale, è un luogo di speranza per gli animali disabili che hanno subito violenze e maltrattamenti. Fondato da Alessandro Ortolan e sua moglie Donatella Contiero, il centro accoglie animali con disabilità motorie o patologie geriatriche, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Le storie degli animali ospiti del Ceda sono straziante. Marek, un cane di 7 anni proveniente dall’Albania, è stato lanciato dalla finestra da un uomo e ha subito una frattura della colonna vertebrale. George, un cane di 8 anni proveniente dalla Serbia, è stato massacrato di botte e ha subito una frattura della colonna vertebrale e l’amputazione di una zampa. Hope, una cagnetta ritrovata alle pendici del Vesuvio, è stata investita da un’automobile e ha perso l’uso delle zampe posteriori. Nonostante le difficoltà, Alessandro e Donatella si prendono cura di questi animali con amore e dedizione, aiutandoli a superare le loro disabilità e a vivere una vita dignitosa. Il Ceda è anche un luogo di educazione, dove Alessandro e Donatella insegnano agli adottanti come prendersi cura degli animali disabili e come gestire le loro esigenze specifiche. Tuttavia, il Ceda sta affrontando una crisi. Le adozioni sono diminuite notevolmente negli ultimi anni, e il centro sta lottando per trovare volontari disposti ad aiutare. Alessandro e Donatella, che hanno 60 anni, sono stanchi e soli, e temono che il centro possa chiudere se non subentreranno forze nuove. Il loro sogno è quello di trovare un successore che possa continuare la loro opera e aiutare gli animali disabili a vivere una vita dignitosa.