Cimiteri animali Cremazione Animali Curiosità Piemonte: Sepolti i padroni con le ceneri del loro cane e altre innovazioni della legge sul benessere animale. Di PetNews24 Scritto: 28 Marzo 2024 3 minuto/i di lettura Il Piemonte si appresta a vivere una serie di significative novità con l’approvazione del nuovo testo unico sul benessere animale. Tra le modifiche più rilevanti, spicca l’abolizione dell’uso delle catene, salvo in situazioni estremamente specifiche e di forza maggiore. Inoltre, viene finalmente riconosciuto il valore terapeutico della pet therapy per i pazienti, consentendo ai padroni di essere sepolti con le ceneri dei loro amici a quattro zampe. La lotta al randagismo è intensificata con l’istituzione di una banca dati regionale, mentre si promuove un’ampia campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali. Nuove norme mirano a garantire una maggiore sicurezza per coloro che possiedono animali potenzialmente pericolosi a causa di morsi incontrollati, mentre si combattono le manipolazioni genetiche. Una delle innovazioni più significative è il riconoscimento dei “santuari”, luoghi dedicati all’accoglienza di animali ex da reddito in cerca di una nuova casa. Viene istituita anche la figura del “pet sitter” per fornire assistenza ai proprietari durante le loro assenze. Un’altra importante iniziativa è rappresentata dall’istituzione di 13 ambulatori veterinari sociali in tutto il Piemonte, che presto diventeranno 15, offrendo cure gratuite agli animali dei cittadini assistiti dai servizi sociali. L’approvazione delle “Disposizioni coordinate in materia di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo” da parte del Consiglio Regionale del Piemonte è il risultato del lavoro dell’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino. “Con questo passo fondamentale, possiamo affermare con orgoglio che il Piemonte è una regione che si prende cura degli animali. Questo testo chiarisce gli obblighi dei proprietari di animali domestici, ma anche i diritti e i doveri ad essi correlati, confermando il nostro impegno nella lotta al randagismo in linea con le recenti normative nazionali sul Sistema Nazionale Anagrafe Animali da Affezione”, spiega Caucino.