Comunicato stampa Curiosità Royal Canin, Mars e AniCura. Guida al Linguaggio dei Pet per interpretare i segnali di cani e gatti. Di PetNews24 Scritto: 18 Giugno 2025 10 minuto/i di lettura ROYAL CANIN, MARS E ANICURA PRESENTANO LA GUIDA AL LINGUAGGIO DEI PET Cani e gatti comunicano con noi costantemente e lo fanno attraverso un linguaggio ricco di segnali comportamentali, posturali e vocali. Interpretarli è fondamentale per comprendere le loro esigenze, il loro stato emotivo, eventuali stati di malessere o disagio, e intervenire laddove necessario per supportare la loro salute e il loro benessere Interpretare correttamente i segnali che cani e gatti ci mandano attraverso il loro comportamento non è sempre facile: a volte, segnali che sembrano positivi – come le fusa dei gatti – possono in realtà essere manifestazione di uno stato di disagio. Royal Canin, Mars e AniCura si uniscono in occasione della loro Healthy Pets Week, una settimana dedicata alla salute e al benessere di cani e gatti, per sensibilizzare i proprietari di pet proprio sull’importanza di riconoscere e comprendere questi messaggi, contribuendo così a migliorare la relazione uomo-animale e contribuire alla salute e al benessere dei pet. Lo stress nei pet: cause e segnali Lo stress è una risposta naturale dell’organismo a stimoli interni o esterni percepiti come minacce. Si tratta di un meccanismo adattativo che permette all’animale di reagire rapidamente, ma quando diventa cronico o eccessivo può avere effetti negativi sul benessere psico-fisico del pet. Esistono due forme principali di stress: l’eustress (stress positivo) che stimola e motiva l’animale in modo benefico, ad esempio a seguito dell’adozione del cane o del gatto dopo un soggiorno in rifugio, e il distress (stress negativo), che invece compromette il benessere del pet, generando disagio o problemi di salute. Le cause più comuni di stress nei cani e nei gatti includono: Rumori forti, come temporali, fuochi d’artificio o traffico. Cambiamenti nell’ambiente domestico, come traslochi, l’arrivo di nuovi ospiti o pet . Separazione dal proprietario o rapporti conflittuali con altri animali domestici . Visite dal Medico Veterinario, viaggi, toelettature o altre situazioni che non rientrano nella routine quotidiana. Lo stress nei pet si manifesta attraverso segnali comportamentali che possono comprendere tentativi di fuga, leccamento compulsivo, inappetenza o apatia, ma non solo: Nei cani, ansimare, tremare, sbadigliare, vocalizzazioni anomale (ululati o ringhi), distogliere lo sguardo, tenere la coda tra le gambe possono indicare preoccupazione o paura. Nei gatti, schiena inarcata, pupille dilatate, orecchie all’indietro o vocalizzazioni intense (come soffi o miagolii, ma talvolta anche le fusa) sono tutti segnali di tensione o minaccia percepita. Se non adeguatamente gestito, lo stress può influire negativamente sulle difese naturali dell’organismo, aumentandone la vulnerabilità nei confronti di disturbi gastrointestinali, patologie cutanee e problematiche a carico delle basse vie urinarie. Limitare lo stress e come gestirlo: il ruolo del proprietario Comprendere i messaggi che i pet ci mandano è il primo passo per aiutare il proprio animale a ritrovare serenità. Ecco alcune strategie fondamentali per limitare le potenziali fonti di stress e gestirle al meglio: Evitare o minimizzare le situazioni stressanti: ad esempio, aumentare i luoghi dove potersi rifugiare lasciando che il pet si possa nascondere senza forzare l’interazione. Arricchire l’ambiente domestico: creare spazi sicuri e stimolanti, con cuscini , tiragraffi o giochi che il pet possa utilizzare per distrarsi e rilassarsi. Utilizzare supporti specifici: come feromoni sintetici o soluzioni nutrizionali, che possano aiutare a favorire l’adattamento. Abituare gradualmente il pet a nuove esperienze: ad esempio, associare situazioni potenzialmente stressanti (come visite dal Medico Veterinario o viaggi) a rinforzi positivi come premi o giochi. Attività quotidiane come la toelettatura o i viaggi possono anch’esse rappresentare una fonte di stress. Per gestirle al meglio, è essenziale abituare l’animale gradualmente, premiandolo per i comportamenti positivi ed evitando forzature. Le manifestazioni di malessere: i campanelli d’allarme In generale, l’osservazione quotidiana e attenta del pet – quanto beve, mangia, dorme o gioca, i suoi livelli abituali di energia e i suoi tratti distintivi – è fondamentale per cogliere qualsiasi cambiamento che potrebbe essere segnale di possibili problematiche , consentendo così di agire tempestivamente. Tra i segnali fisici di malessere più comuni vi sono: Variazioni nell’assunzione di cibo e acqua Variazioni di peso Problemi respiratori: tosse, starnuti o difficoltà respiratorie Disturbi gastrointestinali: vomito, diarrea o rigurgito Cambiamenti nella qualità del mantello: perdita di lucentezza, prurito o forfora Uso anomalo della lettiera nei gatti: un campanello d’allarme che può indicare stress, patologie alle basse vie urinarie (ad esempio le cistiti) e problematiche articolari Altri segnali specifici: anisocoria (pupille di dimensioni diverse), letargia, alitosi, eccessiva salivazione o segni neurologici (movimenti di maneggio). Un singolo sintomo non deve essere ignorato e la comparsa di più segnali contemporaneamente o la persistenza di uno di essi per più di uno o due giorni richiede un intervento rapido. Situazioni come vomito e diarrea continui, difficoltà respiratorie, convulsioni, incapacità a urinare o rispondere agli stimoli sono emergenze veterinarie e necessitano di attenzione immediata per limitare un ulteriore aggravamento del quadro clinico e supportare la salute del pet. L’impegno di Royal Canin, Mars e AniCura per un mondo a misura di pet “Capire come i nostri animali comunicano è il primo passo per costruire una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto. I cani e i gatti ci parlano ogni giorno attraverso segnali che a volte possono sembrare impercettibili, ma che racchiudono informazioni preziose sul loro stato emotivo e di salute. Imparare a riconoscerli, interpretarli e agire di conseguenza è essenziale per favorire il loro benessere e limitare situazioni di disagio.” – afferma Manuela Michelazzi, medico veterinario esperta in comportamento. – “L’attenzione e la consapevolezza dei proprietari possono fare davvero la differenza nella vita dei nostri amici a quattro zampe.” Royal Canin, Mars e AniCura lavorano ogni giorno per migliorare la qualità della vita di cani e gatti, promuovendo una cultura basata sulla conoscenza, il rispetto e la consapevolezza delle loro esigenze. Attraverso una profonda passione, l’innovazione scientifica, la formazione continua e il supporto ai proprietari, il Gruppo si impegna a rendere il mondo un posto migliore per i pet.